(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] nel 275 formò una nuova provincia della Dacia (detta Ripensis) con i territori delle due Mesie costeggianti il Danubio. Diocleziano operò un nuovo smembramento: la M. Superiore fu divisa in Moesia superior Margensis (o Moesia I) e in Dardania ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] con il ceto senatorio e il ceto curiale, sottoposti a un regime fiscale considerato causa di rovina e destrutturazione, Diocleziano e Costantino riuscirono a mantenere in sostanza la divisione fra potere militare e potere civile che invece nel corso ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] Studies, 59 (1969), pp. 91-103.
75 Mos. et Rom. legum collatio XV 3,6. Anche nell’editto di persecuzione di Diocleziano contro i cristiani del febbraio del 303, a quanto si viene a sapere dalle informazioni combinate di Lattanzio ed Eusebio (Lact ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] Oriente e dall’Oriente passò ai regni ellenistici e quindi all’Impero romano, dove fu accolta definitivamente con Diocleziano. Di tutti questi gesti rimane la documentazione in monumenti figurati, anche cristiani.
Nell’ebraismo e nel cristianesimo il ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] assegnazione alla città del titolo di sedes imperii: cfr. M. Bonfioli, Soggiorni imperiali, cit., p. 129; Panegirico di Mamertino per Massimiano e Diocleziano, a cura di M.S. de Trizio, Bari 2009.
75 Cfr. Paneg. 9(7),5-8.
76 Costantino ad esempio è a ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] ?”».
2 Il testo greco reca il termine pais, letteralmente «ragazzo», sul quale si veda oltre, nel testo.
3 Si tratta ovviamente di Diocleziano.
4 Eus., v.C. II 50-51; la traduzione (tranne una breve frase da lui volutamente espunta) è di A. Marcone ...
Leggi Tutto
L’ultima fase del regime imperiale nella realtà giuridico-politica di Roma antica, quella in cui il potere dell’imperator non incontrava più alcun limite di tipo costituzionale, essendo stata ormai ridotta [...] C., dopo 50 anni di anarchia militare.
La riorganizzazione dell’impero su nuove basi fu soprattutto opera di Diocleziano, sebbene anche altri imperatori, quali Costantino e Teodosio, portarono a termine le riforme da lui impostate. Esse consistettero ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] metà del III secolo
Con il rescritto dell’imperatore Gallieno (260) inizia un periodo di pace che sarà interrotto soltanto da Diocleziano: è il periodo in cui la Chiesa si diffonde per tutto l’Egitto, dando luogo, al tempo del vescovo Pietro I ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] delle statue dell’imperatore a Emona, rende inevitabile il conflitto. Il richiamo, nel testo dell’Origo, all’esempio di Diocleziano e Massimiano ha fatto pensare a più di uno studioso che la proposta di Costantino si inserisse nel contesto di una ...
Leggi Tutto
Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] si veda Paneg. 11(3), tenuto per un incontro simile a quello di Milano, ovvero nella circostanza dell’incontro, nel 291, tra Diocleziano e Massimiano. Al riguardo, cfr. C. Nixon, B. Rodgers, In Praise of Later Roman Emperors, cit., pp. 76-103.
39 Per ...
Leggi Tutto
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...