Filosofo greco del sec. 4º a. C. È stato il rappresentante tipico di quella regola di vita, che era nata da taluni aspetti dell'atteggiamento pratico di Socrate, che insegnava a contentarsi del più misero [...] ". Tuttavia, anche in questo campo è incerto quanto sia pensiero di Antistene e quanto diDiogene. Così è impossibile valutare l'attività letteraria di D. che è attestata da frammenti e da titoli di opere. Comunque, il tratto più certo della figura ...
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I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi in tutto lo sviluppo della cultura antica. Il nome deriva dal ginnasio di Cinosarge, il luogo di riunione [...] «imitazione del cane») che i c. professavano; il primo ad avere tale soprannome fu DiogenediSinope, scolaro di Antistene.
Il razionale dominio sulle passioni, che Socrate predicava e che attuava in molti aspetti della sua vita, fu interpretato ...
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Storico, filosofo e ammiraglio greco (n. 375 circa - m. 300 a. C.). Discepolo diDiogenediSinope, accompagnò Alessandro Magno nella sua spedizione in Asia; nel 326 si intrattenne coi gimnosofisti, nei [...] professati. Fu nocchiero della nave reale nella crociera sull'Idaspe e collaboratore di Nearco nella spedizione navale dalla foce dell'Indo al Golfo Persico. Scrisse una storia di Alessandro in almeno 4 libri (Πῶς ᾿Αλέξανδρος ἤχϑη "Come Alessandro fu ...
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Filosofo cinico (fine sec. 5º - seconda metà sec. 4º a. C.). Fu dapprima scolaro dell'Accademia, poi impetuoso seguace diDiogenediSinope. Sbarazzatosi delle sue sostanze, sposò Ipparchia, sorella del [...] sue composizioni poetiche ispirate alle stesse concezioni. La tradizione lo vuole maestro di Zenone di Cizio, il fondatore dello stoicismo. Nella sua dottrina il cinismo si manifestò nel suo aspetto più rigoroso: per questo forse il suo nome e quello ...
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Filosofo greco (sec. 4º a. C.). Secondo Diogene Laerzio fu uno dei più antichi cinici, scolaro diDiogenediSinope. Le sue opere sono andate perdute. ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in DiogenediSinope che, secondo [...] quanto riferisce Diogene Laerzio (VI, 63), interpellato sulla sua provenienza, rispose di essere ϰοσμοπολίτηϚ. Nel periodo illuministico, che dopo l'età classica rappresenta il secondo momento di grande fioritura della cultura cosmopolitica, il ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] il vangelo insegnato da Marcione diSinope e conobbe poi la dottrina di Mani, altra grande figura religiosa Altri hanno posto l'aria, come Anassimene e Diogene. Essi hanno detto, infatti, che l'anima di tutto ciò che vive si conserva nell'aria, ...
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cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...