PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] Scinzenzeler a ricorrere a questa pratica, ma anche Pachel stampò edizioni contraffatte, come quella del De arte grammatica di Diomede e l’Epitome in Trogi Pompei Historias di Giustino, entrambe del 1494, facendole figurare come stampate a Venezia ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] come giurista principe dei suoi tempi.
Dei suoi maestri negli anni Novanta il G. menziona Gian Antonio Palmieri e Diomede Mariconda, che poi ebbe collega nell'avvocatura. Prima ancora di laurearsi, come non era infrequente per gli studenti migliori ...
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due (Duo)
Federigo Tollemache
È presente con notevole frequenza in tutte le opere dantesche.
Nella Vita Nuova d. ricorre soprattutto come base di divisione e di suddivisione delle poesie (nove bipartizioni [...] ); XXIII 82 vidi due mostrar gran fretta (Catalano e Loderingo); XXVI 79 O voi che siete due dentro ad un foco (Ulisse e Diomede); XXIX 73 vidi due sedere a sé poggiati (Griffolino e Capocchio); XXX 25 vidi due ombre smorte e nude (Gianni Schicchi e ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] Frontone, Casa dell'Efebo di Bronzo, Casa della Regio v, 2, 14, Casa della Pescatrice, Casa dei Dioscuri, Villa di Diomede; Messyef, ipogeo; Antiochia: Casa del Narciso, Casa del Menandro, Casa del Buffet Supper.
Tipo B (N. stante): statuetta in ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] della R. Biblioteca Angelica di Roma, in La Bibliofilia, VII (1905-1906), p. 96, e sul volume contenente Diomede e altri autori grammaticali (Venetiis, in aedibus diligentissimi viri Ioannis Tacuini de Tridino, 1519), legato insieme a Lancellotto ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] del suo diario. È significativa la presenza in esso della copia di una lettera di Giovanni Carafa, duca di Paliano, indirizzata al figlio Diomede dal carcere dove il duca era in attesa dell'esecuzione.
Il F. morì a Roma il 27 ag. 1565 e venne sepolto ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] fra dieci giorni. Invano egli l'aspetta, nell'ansia più tormentosa; finalmente un giorno viene a sapere che, invaghitasi di Diomede, ella lo ha soppiantato. Risoluto di vendicarsene, mentre si getta tra le schiere nemiche in cerca del rivale, cade ...
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VENEZIA e ISTRIA
Piero Sticotti
. Nell'ordinamento augusteo, è la X regione d'Italia. Delle undici regioni in cui l'imperatore Augusto divise l'Italia dopo che, soppressa nel 42 a. C. la provincia della [...] commerci marittimi e fluviali e nel culto di prische divinità locali: basti ricordare Antenore fondatore di Padova, gli Argonauti e Diomede alla foce del Timavo nell'agro tergestino, i Colchi fondatori di Pola e delle Isole Assirtidi nel Carnaro, i ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] si ricava dalle raccomandazioni di Nestore di Pilo, famoso auriga, al figlio Antiloco, che ha come avversari i favoriti Diomede, Eurialo e Merione. Per questa corsa Achille mette in palio cinque premi, uno per ciascuno dei concorrenti, un'eccezione ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] di Napoli e di Sicilia» (Riall 2004, pp. 143-144). Oppure, come scrisse a Cavour alla fine del 1860 l’inviato Diomede Pantaleoni, il compito dell’unificazione con le province meridionali era senz’altro «un’ardita prova», ma «con la nostra forza, col ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...