Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dell'a. del re, che sotto il peso di numerosi peccati viene portata dai demoni su una barca prima che i santi Dionigi, Rustico ed Eleuterio intervengano per strapparla all'inferno e portarla in cielo (Parigi, BN, nouv. acq. fr. 1098, c. 57v, 1250 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] . Lo stesso vale per le sepolture dei re franchi in Saint-Denis; presso questo luogo consacrato, che conservava le spoglie del primo vescovo diParigi, Dionigi, esisteva già almeno dal 475 una chiesa in cui si custodiva la sua tomba. Nelle vicinanze ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] consacrazione a s. Dionigi del nuovo coro occidentale si dovette alla pretesa - a partire dalla metà del sec. 11° - da parte del monastero di St. Emmeram di essere giunto in possesso delle reliquie del santo protettore diParigi, pretesa fondata sull ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] 1220 ca.-1292 ca.) e negli ambienti della scuola diParigi e furono conosciuti anche dai protoumanisti italiani, tra i una ripresa dello pseudo-Dionigi e di Giovanni Scoto Eriugena e dal neoplatonismo di Proclo, di cui Guglielmo di Moerbeke (1215 ca.- ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] seicentesche, e in quella catalana di Scala Dei.Certose doppie erano anche quella diParigi e quella di Champmol a Digione, fondata nel Leoncini, 1990) e, in evidente collegamento, per Dionigi il Certosino (Enarratio in capitulum XVII Lucae; Leoncini, ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] a Parigi per proseguire i suoi studi. All'Università diParigi frequentò i corsi di teologia, sotto la guida di Alberto Magno insegnamento, il commento al De divinis nominibus dello pseudo-Dionigi e gran parte della Catena aurea, terminata poi a ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] probabilmente il suo culmine nella chiesa di Bergen dedicata agli Apostoli (1275-1300), di fondazione reale. Si trattava a quanto pare di un'edificio che mirava a emulare la Sainte-Chapelle diParigi; della sua architettura rimangono però solo ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] , reca in altorilievo una Madonna in maestà al centro, affiancata su un lato dal vescovo diParigi s. Dionigi (all'epoca identificato con l'Areopagita) e s. Caterina d'Alessandria (patrona delle discipline filosofiche), sull'altro da s. Andrea ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] diDionigidi Nossa Senhora de Fátima, 1934-38). Tra gli scultori che si opposero all’accademismo: F. Franco, J. da Silva, A. de Sousa, D. de Macedo e C. Maia. Alcuni pittori (A.F. Sousa Cardoso, T. Viana e G. Santa-Rita), dopo un soggiorno a Parigi ...
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Pittore franco-fiammingo (Nimega prima del 1370 - Parigi 1419), originario della Gheldria. Lavorò a Parigi (1396) per Isabella di Baviera, poi a Digione per Filippo l'Ardito e Giovanni senza Paura. Iniziò [...] (terminata da Henri Bellechose), una delle quali si suole identificare nel Martirio di s. Dionigi al Louvre, cui è molto affine il tondo con la Pietà nello stesso museo. Queste pitture denotano una stretta concordanza stilistica con le miniature ...
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