L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] che gli scrittori antichi avevano nutrito per tali popolazioni venne meno. Con gli storici di età augustea (Livio, Diodoro, Strabone, DionisiodiAlicarnasso, Timagene) che attingono a fonti in gran parte perdute, aumentano le testimonianze sui Celti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] nei riguardi del mondo romano; la seconda, invece, rimase ferma nell’accettazione acritica di una tradizione pervenutaci attraverso Livio, Diodoro, DionisiodiAlicarnasso. Già nel Seicento, l’età imperiale troverà in Gotofredo e in Louis-Sébastien ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] inviò un codice dell'epitome del secondo libro del De imitatione diDionisiodiAlicarnasso, che il Sylburg utilizzò per l'edizione di Francoforte, 1586.
Opere ed edizioni. La traduzione da Polibio citata (di cui una copia manoscritta è a Parma, Arch ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] , Seneca, Cicerone e Temistio. Fra gli storici non ebrei cita Erodoto, Senofonte, Livio, Svetonio, Plutarco, Cesare, DionisiodiAlicarnasso, Diodoro Siculo e Dione Cassio; tra gli scrittori ebrei conosce Filone Alessandrino e, fra i medievali, cita ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] del Sublime a Cassio Longino; ma neppure la nuova attribuzione che ne fece a DionisiodiAlicarnasso è oggi accettata dalla critica. D'altra parte, anche di questa sua ipotesi l'A. preferì non dare comunicazione a stampa, limitandosi a discuterne ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] (De Sanctis, Carcopino), e in tal caso la statua della lupa coi gemelli vista da DionisiodiAlicarnasso (i, 79, 8) presso il Lupercale, e da lui detta di fattura arcaica, sarebbe un terzo monumento.
La discussione del problema si allarga nell'esame ...
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ALICARNASSO (‛Αλικαρνασσός, Halicarnassus), oggi Būdrūm (v.) - Antica città e porto della Caria (Asia Minore), in un'insenatura della frastagliata penisola che divide il Sinus Iassicus dai Sinus Ceramicus, [...] del porto d'Alicarnasso, uno dei più importanti della Ionia. Nel 333 Alicarnasso fu lungamente assediata, Asia. Fu patria degli storici Erodoto e Dionisio.
Il luogo offre tuttora importanti avanzi delle mura di cinta. Gli scavi effettuati da C. ...
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(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] (Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso, Plutarco) è quella secondo cui Numitore, re di Alba Longa, aveva un fratello, Amulio, che ne usurpò il trono e ne costrinse la figlia Rea Silvia a farsi vestale. Questa fu da Marte resa madre di due gemelli, R. e ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ateniese Callippo, e poi Ipparino fratellastro diDionisio, periti entrambi di morte violenta; quindi l'altro di Stentinello, di Matrensa, di Fontana di Pepe, ecc.: e la distribuzione delle loro stazioni conferma la notizia di Dionigi diAlicarnasso ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Dionisio d'Alessandria, sotto Adriano al sofista L. Giulio Vestino, che di lì salirono ambedue al posto altissimo di , Patrasso. A Cipro sappiamo di una biblioteca in Soli. Per l'Asia Minore sappiamo diAlicarnasso, Efeso (fondata al principio del ...
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