ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] Tera, Paro, Sidyma, Hierapolis, Herakleopolis. A Pirgi il culto di I. è testimoniato da Strabone (v, 226, 6); il ricco santuario, di cui è stato messo in luce il tempio, fu depredato da DionisiodiSiracusa nel 384 a. C. A Roma la dea veniva onorata ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] da Diodoro alla ktìsis della città in conseguenza della distruzione di Mozia del 398-397 a. C. da parte diDionisiodiSiracusa (v. mozia, vol. v, pag. 249).
A qualche centinaio di metri dal complesso termale, numerosi sondaggi hanno messo in luce ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] diSiracusa come colonia commerciale e come stazione militare per difendere il suo dominio sul Mare Adriatico.
Sede dell'eparca diDionisio, diventò, dopo la caduta diDionisio il Giovane, una pòlis indipendente; nel IV sec. a. C. fonda una propria ...
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (᾿Αδρανον, Hadrānum, fino al 1929 Adernò)
L. Rocchetti
Città della Sicilia orientale (Catania) in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna a [...] non grande distanza (8 km) dal fiume Simeto. Fondata da DionisiodiSiracusa intorno al 400 a, C. presso un santuario della divinità omonima. Conquistata da Timoleonte nel 343-42 a. C. (Diod., xiv, 68; Plut., Timot., 12); nel 263 a. C. conquistata ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] entrò in contatto anche Platone, nel corso del suo secondo viaggio in Sicilia alla corte del tiranno diSiracusaDionisio II nel 366 a.C. L’idea del cammino si ritrova anche nella dottrina dell’orfismo, che ebbe grande diffusione in Magna Grecia ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] S. una democrazia moderata di tipo corinzio. Agatocle (317-289) cercò di imitare il saggio governo diDionisio I: estese il suo dominio specialmente lungo il litorale tra Augusta e Siracusa (petrolchimica, metalmeccanica, materiali da costruzione, ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] Taranto nel 5° e 4° sec. a.C.); spesso si formarono confederazioni di città in funzione economica o difensiva. Dalla fine del 5° sec. in poi dalla politica espansionistica diDionisio I diSiracusa in M., favorì il sorgere tra le colonie di una lega ( ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di vasto respiro (le Argonautiche, in quattro libri). Teocrito diSiracusa (310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di C.), Diodoro Siculo (70-20 a.C.), Dionisiodi Alicarnasso (60 - m. dopo il 7 ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] , Gela, Camarina, giungendo a minacciare la stessa Siracusa. L’invasione fu fermata da un ufficiale, Dionisio, che dal 405 al 367 resse le sorti diSiracusa come tiranno. Il figlio, Dionisio II, coinvolto in congiure e rivolte, dovette cedere ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] capitale del suo Stato e più della metà della cittadinanza di G., che riacquistò l’indipendenza nel 466. Nel 405 i Cartaginesi, nonostante l’intervento diDionisio I diSiracusa, conquistarono la città facendone demolire le mura. Ridivenuta, sotto lo ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...