Fratello minore e genero diDionisio I diSiracusa; partecipò alle lotte contro i Cartaginesi (dal 397) e contro gli avversarî del fratello nell'Italia meridionale (389); accompagnò Dionisio I a Olimpia [...] (388) ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] S. una democrazia moderata di tipo corinzio. Agatocle (317-289) cercò di imitare il saggio governo diDionisio I: estese il suo dominio specialmente lungo il litorale tra Augusta e Siracusa (petrolchimica, metalmeccanica, materiali da costruzione, ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] , Gela, Camarina, giungendo a minacciare la stessa Siracusa. L’invasione fu fermata da un ufficiale, Dionisio, che dal 405 al 367 resse le sorti diSiracusa come tiranno. Il figlio, Dionisio II, coinvolto in congiure e rivolte, dovette cedere ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] tra le maggiori città siciliane (Selinunte, Imera, Agrigento ecc.). La lotta intrapresa allora contro i Cartaginesi da Dionisio, tiranno diSiracusa, si concluse dopo vicende alterne con un accordo (374) che riconosceva a C. la signoria della Sicilia ...
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Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] Platone. Il Gerone (Γέρων) è stato scritto forse nel 366 per Dionisio II diSiracusa al fine di chiarire il valore della tirannide come forma di governo illuminato, se esercitata con comportamenti rispondenti alle esigenze dei cittadini; analoga è la ...
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Politico e storico siracusano (430 circa - 356 a. C.). Fu governatore dell'acropoli diSiracusa sotto Dionisio I che aiutò a farsi tiranno; più tardi, venuto in contrasto con Dionisio e da lui bandito, [...] si ritirò ad Adria donde fu richiamato poco dopo la morte di lui (367) dal figlio Dionisio II. Durante la lotta tra quest'ultimo e Dione, F. comandò una flotta diDionisio, ma in una sfortunata battaglia navale trovò la morte o, secondo altri, si ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di vasto respiro (le Argonautiche, in quattro libri). Teocrito diSiracusa (310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di C.), Diodoro Siculo (70-20 a.C.), Dionisiodi Alicarnasso (60 - m. dopo il 7 ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] Messana. Per aver partecipato alla guerra diSiracusa contro i Cartaginesi nel 406, fu da questi conquistata e distrutta (396). Nel 393 un’ulteriore punizione cartaginese fu scongiurata dal pronto intervento diDionisio. Morto costui, M. appartenne ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] Taranto nel 5° e 4° sec. a.C.); spesso si formarono confederazioni di città in funzione economica o difensiva. Dalla fine del 5° sec. in poi dalla politica espansionistica diDionisio I diSiracusa in M., favorì il sorgere tra le colonie di una lega ( ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] capitale del suo Stato e più della metà della cittadinanza di G., che riacquistò l’indipendenza nel 466. Nel 405 i Cartaginesi, nonostante l’intervento diDionisio I diSiracusa, conquistarono la città facendone demolire le mura. Ridivenuta, sotto lo ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...