MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] . 34).
Verso la fine dell’ottavo decennio del secolo, i Chigi affidarono al M. la direzione dei lavori di scultura poter affidare gran parte dell’esecuzione, riservando al proprio scalpello solo i lavori più delicati. Non si sa se per ogni statua il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] ). Uno degli oggetti principali del suo zelo sono i libri sacri e i testi liturgici: notando le differenze tra le versioni verrà sancita nel 1686 da Dositeo di Gerusalemme e Dionisio di Costantinopoli). Il clero ucraino è sottoposto direttamente al ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] pittura senese del Quattrocento, ibid., 1982B, n. 30, pp. 30-42; Id., I restauri di P. di F. agli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nella ‘Sala della Pace’, ibid Siena del Quattrocento (con qualche nota su Dionisio da Viterbo e gli orologi), in L’ ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] parte, insieme al B., Romeo Pepoli, Ludovico Marescotti, Dionisio da Castello, Gaspare Malvezzi e Giovanni Fantuzzi, cioè Marescotti, con l'aiuto del quale poté combattere i suoi avversari: i Canetoli e i loro amici, che già nel 1448 tentarono di ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] Aristofane, Sofocle, Euripide, Apollonio Rodio e Dionisio Periegeta, ma soprattutto trascrisse, forse come Paris 1875, pp. 544-578; E. Legrand, Bibliogr. hellénique des XVe et XVIe siècles, I, Paris 1885, pp. CXXV-CXXX, 55-62, 74-75, 94-96, 129-131, ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] il Macedone in Cv IV XI 14 (E cui non è ancora nel cuore A. per i suoi reali benefici?). A indicare come fonte Cicerone Off. II VII 23-25, dove Dionisio di Siracusa e Alessandro di Fere sono nominati congiuntamente, sta anche il fatto che essi vi ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] fonte anonima di Servio, la fonte di Licofrone). Per Dionisio di Alicarnasso (Ant. Rom., i, 20, 5) e per Plinio (Nat. hist., Strabone, subì attacchi sia dai Liguri che dagli Etruschi e dai Corsi.
I centri abitati a S e a N di P. nel periodo più ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] incarico presso l’università egiziana non gli fece perdere i contatti con l’ateneo fiorentino, dove rimase titolare F. Treggiari, Roma 2010, pp. 55-71; L. Passero, Dionisio Anzilotti e la dottrina internazionalistica tra Otto e Novecento, Milano 2010, ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] di Hera in Tirinto è attribuito ad Argos, la statua di Dioniso Morychos in Atene è di Sikyon, figlio di Eupalamos; le d'Alexandrie, Parigi 1906, pp. 323-39; fino al 1922, in I. Hering, Étude sur la doctrine de la chute et de la prééxistence de ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] l'Oka e il Volga, la Rus' Zalesskaja ('dietro i boschi'), ai possedimenti del principe Vsevolod Jaroslavič (m. nel del vescovo venne spostata. Nel 1377 il vescovo di S., Dionisio, commissionò la Lavrent'evskaja letopis ᾽, la cronaca di Laurentios ( ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...