Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] un ufficiale, Dionisio, che dal 405 al 367 resse le sorti di Siracusa come tiranno. Il figlio, DionisioII, coinvolto in Una grave crisi per la S. si aprì con la morte di Federico II (1250), risolta da Manfredi che si proclamò re (1258), ma fu poi ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] sulla terraferma con i quartieri di Acradina, Tyche e Neapoli, circoscritti nel 402-01 a.C. dalla cinta muraria di DionisioII. Dopo la conquista romana nel 212 a.C. furono abbandonate le mura dionigiane, ma gli altri quartieri, circondati da mura ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] Siracusa; nel 389 i Reggini furono battuti all’Elleporo; ribellatasi nel 387, la città fu presa e semidistrutta. Fu ricostruita da DionisioII con il nome di Febea e nel 351 si liberò dal dominio di Siracusa, contro la quale aiutò Timoleonte nel 344 ...
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ZANTE, Isola (A. T., 82-83)
Aldo Sestini
Doro Levi
Angelo Pernice
Zante è una delle Isole Ionie, la terza per estensione misurando kmq. 401 di area. L'isola si solleva da una piattaforma sottomarina [...] chiamata in aiuto dal governo dell'isola, vi inviò una flotta di 25 navi. L'isola ospitò Dione di Siracusa esiliato dal tiranno DionisioII e lo aiutò nel suo tentativo di conquistare la Sicilia (357 a. C.); dal 217 a. C. la troviamo in possesso dei ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] ecc.). La lotta intrapresa allora contro i Cartaginesi da Dionisio, tiranno di Siracusa, si concluse dopo vicende alterne con la Sicilia. Pochi anni dopo, la contesa tra Gerone II di Siracusa e i Mamertini provocò l’intervento romano che segnò ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] il cui scopo era la guerra contro la Persia. Nel 336 Filippo II fu ucciso (336) e il successore, Alessandro Magno, dopo aver (63 a.C. - 19 d.C.), Diodoro Siculo (70-20 a.C.), Dionisio di Alicarnasso (60 - m. dopo il 7 a.C.).
Interessi più vivi e ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] vittoriosamente a conclusione la lotta per l’indipendenza: ma sotto i loro successori Pietro II (1683-1706), Giovanni V (1706-50) e Giuseppe I (1750-77) J. Gomes Ferreira; A. Rodrigues; T. Kim; M. Dionísio; F. Gonçalves Namora; S. Muralha; C.A. Serra ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] fu egualmente rapida: verso il 240, al tempo di Seleuco II, la Sogdiana e la Battriana erano perdute da tempo, mentre si grammatico; Giorgio delle Nazioni, traduttore dell’Organo aristotelico; Dionisio di Tell Maḥrē, storico; Mosè bar Kēfā, autore ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] punizione cartaginese fu scongiurata dal pronto intervento di Dionisio. Morto costui, M. appartenne successivamente nel corso ) cadde in mano dei Mamertini. Questi, sconfitti da Gerone II (264), chiesero aiuto ai Cartaginesi e, in seguito, temendo ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...