L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] distinguibili anche sotto il profilo funzionale e architettonico degli insediamenti, ilgrande movimento monastico delle nuove fondazioni (monastero del Pantokrator, 1357; monastero di Dionisio, terzo quarto del XIV sec.) dopo la crisi generata ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] cavalli, vincitori a Olimpia e ricercati a caro prezzo da Dionisioil Vecchio; Strabone (V, 1, 9) riporta la notizia di maggiori, con assi stradali portanti: emblematiche al proposito una grande strada inghiaiata a Oderzo e una lignea a Padova, ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] di Siracusa come tiranno. Il figlio, Dionisio II, coinvolto in congiure e rivolte, dovette cedere il potere a Timoleonte che, riproposta dal figlio Ruggero II (1113-1154) che portò il Regno a grande splendore. Al dominio di Ruggero II, compreso tra ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] culto di Dioniso. Che essa derivi per evoluzione da una forma di poesia corale sembra attestato dalla parte che in essa ha il coro. Tema della tragedia sono prevalentemente i grandi avvenimenti del mito che ponevano di fronte ai grandi problemi della ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] radicale dopo il 1955, quando la scoperta di giacimenti petroliferi favorì la localizzazione di un grande complesso nel 466. Nel 405 i Cartaginesi, nonostante l’intervento di Dionisio I di Siracusa, conquistarono la città facendone demolire le mura. ...
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Antichissima colonia calcidese nel golfo dell’attuale Taormina (nei pressi di Capo Schisò), fondata secondo la tradizione nel 735 a.C. da Teocle. Nel 403 fu distrutta da Dionisio I di Siracusa, ma continuò [...] (attribuibili al 5° sec. a.C.), di necropoli, di luoghi di culto; tra questi, il più importante è il tèmenos cosiddetto di Afrodite (7°-6° sec.). Di grande importanza sono la serie di monete locali e la produzione di antefisse sileniche. ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] nell'ambito del primo Gotico si distinguono alcune chiese a Jerez (San Dionisio, San Juan e San Mateo) e a Cordova (San Miguel e romano di Los Milagros a Mérida e il cui risultato finale fu una grande sala ipostila di notevole maestosità e ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] un lungo assedio venne conquistata dalle truppe di Dionisio di Siracusa, che operarono massicce devastazioni, a seguito resa possibile dalla navigabilità del Guadalete e del Guadalquivir, il più grande fiume della regione. L’area fu frequentata fra la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] notte si utilizzavano le stelle e per il giorno la posizione del Sole e i grandi promontori o i rilievi, come Athos, triremi, ma anche di tetreres e di penteres. Dopo la sua morte Dionisio II introdusse navi a 6 file di remi. Nel 315 Antigono e ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] 31) ricorda l’arruolamento di mercenari celtici e iberici da parte di Dionisio di Siracusa nel 369 a.C. in aiuto degli Spartiati. Le citazioni IV sec. a.C. attraversò il Danubio e si spinse fino al Nord della Grande Pianura ungherese (Muhi, Hatvan- ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...