CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] , quanto a origine e carattere, allo spirito dei c., sono due calendari compilati da autori cristiani: quello di Furio Dionisio Filocalo (il celebre cultor atque amator di papa Damaso), redatto nel 354 con una formula dedicatoria cristiana; l'altro ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] da colonne ha i suoi diretti precedenti nei calendari romani, come quello contenuto nel Cronografo del 354 di Furio Dionisio Filocalo (Strzygowsky, 1888; Nordenfalk, 1938; 1963). Edifici ad arcate con i pennacchi ornati da medaglioni con busti di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V, 40, 9 e 41). È in questo stesso torno di tempo che il tiranno di Siracusa Dionisio rinnova i suoi tentativi di inserimento sia nel Tirreno (Diod. Sic., XV, 14, 4), sia nell’Adriatico (Diod. Sic., XV, 13, 1 e 11 ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] , pp. 25-43; 106, 1950, pp. 41-63; id., 'Η παλαιοχϱιστιανιϰή βασιλιϰὴ τοῦ Διονυσιαϰοῦ Θεάτϱου [La basilica paleocristiana del teatro di Dionisio], AE, 1953-1954, pp. 301-316; A. Franz, The Church of the Holy Apostles at Athens, Byzantion 24, 1954, pp ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] 22/7; Lett. d'uom. ill... del sec. XVII..., Venezia 1744, p. 41 (dovrebbe essere il C., non un fantomatico "Dionisio Contarini", il proprietario della "bella casa a S. Benedetto", cui un'abbondante nevicata, all'inizio del 1608, "ha sfondato il tetto ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] scambi epistolari con il Cobelluzzi, nonché il breve di Paolo V che ringraziava il L. dell'omaggio del codice di Dionisio Alessandrino appartenuto alla regina Teodora, in Epistolae, pp. 273-280), le relazioni con la Chiesa romana si fecero ancora più ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] Senoni (provenienti probabilmente dalla zona della Champagne) nelle Marche settentrionali e la fondazione nel 380 a.C., da parte di Dionisio I di Siracusa, di Ancona, sul sito di un emporio già attivo in precedenza.
L’arrivo massiccio di popolazioni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , che non si abbandona a una piena ricreazione estetica, ed è quindi facile a cadere negli eccessi dell'astratto razionalismo. Dionisio Solís più che poeta originale fu il traduttore e il rimaneggiatore delle commedie di Lope, di Tirso e di Calderón ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] diverso dal moderno perché la colonia greca è in genere (tranne le colonie dei tiranni, come i Cipselidi, i Pisistratidi e Dionisio di Siracusa, la cleruchia ateniese e pochi altri casi, per es. le colonie di Sinope che pagavano ad essa tributo) in ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] . non ci rimangono se non pochi frammenti nelle notizie contenute in Diogene Laerzio (V, 9-10) e nella epistola di Dionisio di Alicarnasso ad Ammeo (I, 5); le quali notizie, poiché risalgono all'attendibile autorità del cronista Apollodoro (II sec. a ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...