Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] Vecchio riassunse le conoscenze del suo tempo, dedicando alle piante 16 libri della Historia naturalis.
Le opere di Teofrasto e di Dioscoride fecero testo per più di un millennio; ancora nel 15° e 16° sec. si ispirarono a esse i primi erbari figurati ...
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(o mandragola) Nome comune delle piante Mandragora officinarum (v. fig.) e Mandragora autumnalis. Sono piante perenni, acauli, con grossa radice ramificata, spesso di aspetto antropomorfo, alla quale [...] casco, simili a penne sulla testa. Poiché, secondo la leggenda, la m. avrebbe provocato la morte dei cani, sia nel Dioscoride sia in altri erbari è rappresentato l’erborista che scopre la m., accompagnato da un cane spesso effigiato nelle convulsioni ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] .B. De Toni, I placiti di L. G. (primo lettore dei semplici in Bologna) intorno a piante descritte nei Commentarii di Dioscoride, in Memorie del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XXVII (1907), 8, pp. 3-49; Id., Spigolature aldrovandiane ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] . Riuscì così a curare il suo male servendosi della valeriana silvestre, da lui identificata con l'erba Phu di cui parla Dioscoride. Si convinse dell'utilità degli orti botanici, che in quel tempo fiorivano in diverse città, da Roma a Pisa, da Padova ...
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Medico e naturalista (Siena 1500 - Trento 1577). Esercitò la medicina a Siena, a Roma, a Trento e a Gorizia e fu medico cesareo di Ferdinando e di Massimiliano II. Raggiunta l'agiatezza con la professione [...] latino, italiano, francese, tedesco e ceco, alcune riccamente illustrate; quest'opera, spesso indicata col titolo Commentarii a Dioscoride (1565), testimonia della conoscenza diretta che M. aveva delle piante, di cui descrisse circa 100 nuove specie. ...
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Droga costituita da tuberi disseccati e ridotti in polvere di alcune orchidee terrestri, in particolare dei generi Orchis, Ophrys e Serapias, che crescono spontanee nell’Europa e nell’Asia Minore.
I tuberi [...] in passato un fiorente commercio in virtù di millantate proprietà afrodisiache e stimolanti della virilità, già citate da Dioscoride e Teofrasto, poiché i tuberi ricordano, per forma e dimensione, i testicoli umani. In realtà, le virtù curative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] De historia stirpium, 1542) e soprattutto, nel 1544, del commento di Pierandrea Mattioli al De materia medica di Dioscoride (la prima di una lunghissima serie di edizioni), nel panorama dell’editoria europea si registrò una crescita impressionante di ...
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Nome comune delle piante del genere Rheum e del liquore amaro preparato con il loro rizoma e usato come tonico e digestivo. Le piante, della famiglia Poligonacee, sono erbe perenni con grosso rizoma, fusti [...] preparazioni dotate di azione eupeptica, coleretica o purgativa a seconda delle dosi impiegate. È di uso antichissimo (già noto a Dioscoride) e largamente usato nel Medioevo; ma fino circa alla metà del 19° sec. non si conoscevano, in Europa, le ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] trattato completo di farmacologia, che si avvale di conoscenze botaniche molto avanzate per l'epoca, è il De materia medica di Dioscoride (1° secolo d.C.), che ha costituito per lungo tempo il punto di riferimento di erboristi e farmacologi. Il più ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] vegetali e reca anche cinque tavole, ed un poco noto commento a Dioscoride dedicato al Mattioli: I discorsi nei sei libri della materia medicinale di Pedacio Dioscoride Anazarbeo, Vinetia 1568, in cui raffigura per la prima volta la Cortusa ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...