Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] e la solidità politica delle loro città: i templi di Atena a Siracusa e a Gela, l’Olympieion e il cosiddetto Tempio dei Dioscuri ad Agrigento, il cosiddetto Tempio della Vittoria a Imera. L’Athenaion di Siracusa, di ordine dorico, fu costruito, su un ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] dell'acconciatura del capo potrebbero fare identificare questo con Gaelestis. Dei lati è conservato solo quello di sinistra con uno dei Dioscuri, a piedi, recante il cavallo per la briglia. Le diverse figure si giustappongono l'una all'altra, come in ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] problema della topografia dell'Aglaurion e delle circostanti strutture, ancora ignote, come il Pritaneo e il santuario dei Dioscuri. Sulle pendici meridionali i restauri nel teatro di Dioniso hanno privilegiato l'area dell'edificio scenico e della ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] si sono rinvenute, oltre ad una dedica in lettere greche arcaiche, migliaia di immagini fittili della dea; un tempio dei Dioscuri sembra ubicato, dai rinvenimenti di alcuni βόϑροι poi con tavolette fittili e vasi sacri, nella piazza del Carmine; uno ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] . Nel tardo Impero troviamo mosaici colorati, di cui gli esempî più belli sono quelli con il tiaso marino della domus dei Dioscuri e il mosaico con calendario, ambedue del IV sec. d. C., uniti all'opus sectile sia geometrico nelle domus, sia con ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] dalla Casa dei Capitelli Figurati: A. Maiuri, Pompei, Itinerari, 1958, tav. 38 s. Coppie di sileni e m. dalla Casa dei Dioscuri: Hermann-Bruckmann, p. 126, tav. 6. Rilievi campani con sileni e m.: Rohden-Winnefeld, tav. 99.
Bibl.: A. Rapp, Die Mänade ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] stesso periodo si inventò il singolare abbraccio tra Pietro e P. che, desumendo l'iconografia dalla solidarietà dei Dioscuri e dalle solide congiunzioni imperiali, prime fra tutte quelle tetrarchiche, voleva significare da un lato l'indissolubile ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] dalla Via Sacra ed era costellato da alcuni dei più antichi templi romani, come i santuari di Saturno o dei Dioscuri. Progressivamente il Foro si trasformò da luogo di mercato a luogo dove avvenivano le più importanti riunioni politiche: le botteghe ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] compositi alcuni presentano leoncini nelle fronti e aquile negli angoli, altri figure umane fra le forme vegetali (Diana, Dioscuro, Giove, Serapide, Atena, Hera?, Hades?, Ares?, Eracle, Tyche di Soli?). L'abaco di alcuni capitelli è scanalato. A ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] , Casa di Lucrezio Frontone, Casa dell'Efebo di Bronzo, Casa della Regio v, 2, 14, Casa della Pescatrice, Casa dei Dioscuri, Villa di Diomede; Messyef, ipogeo; Antiochia: Casa del Narciso, Casa del Menandro, Casa del Buffet Supper.
Tipo B (N. stante ...
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pollucite
s. f. [dal nome del mitico eroe Pollùce, perché nell’isola d’Elba, dove è stata per la prima volta rinvenuta, si rinviene sempre associata con un altro minerale, la castorite, così come sono sempre uniti nella mitologia classica...
seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...