Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] appaiono omogenee a quanto da lui sostenuto da almeno un decennio nel filone delle riflessioni sui dirittifondamentalidell’uomo alla luce dell’attualizzazione del pensiero tomista, ma sul piano propositivo sono anche fortemente arricchite e ...
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Lévy, Bernard-Henry. - Filosofo francese (n. Beni Saf, Algeria, 1948). Maggiore rappresentante, insieme con André Glucksmann, dei nouveaux philosophes, ha duramente criticato il pensiero marxista, da lui [...] capitalismo, ideologie entrambre incapaci di garantire i dirittifondamentalidell'uomo; Le testament de Dieu (1979; trad la fin de l'histoire (2002; trad. it. I dannati della guerra, 2002) L. ha raccolto una serie di servizi giornalistici effettuati ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] del popolo di farli sussistere") e di una monarchia costituzionale che fosse rispettosa dei dirittifondamentalidell'uomo e del cittadino. Convinto però che il popolo italiano fosse ancora in uno stato di arretratezza e impreparato a recepire ...
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Uomo politico tedesco (Landshut 1934 - Bad Mergentheim 2017). Membro del Comitato federale della Cristlich-Demokratische Union (CDU) dal 1979 al 1983, fu ministro della Cultura (1978-80) e degli Interni [...] 1999, quando fu sostituito dall'esponente socialdemocratico J. Rau. Fu poi eletto presidente della Convenzione europea incaricata di redigere la Carta dei dirittifondamentalidell'Unione Europea: i lavori durarono dal dic. 1999 all'ott. 2000 (la ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] ) e intraprese lavori storici (Dei dirittidella corona d'Inghilterra sulla Chiesa di della Francia, promotore dell'espansione coloniale (col trattato di Uccialli, 1889, sperò di sottoporre l'Etiopia al protettorato italiano), e di leggi fondamentali ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] della politica nazionale», oltre ai limiti impliciti quali i diritti inviolabili dell’uomo (art. 2), l’unità e l’indivisibilità della negare la loro storicità» (I “principi fondamentali” della Costituzione repubblicana: una prospettiva storica, in ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] fondarsi; preferiva, pertanto, basarsi sui "principii fondamentali che reggono l'intero ordinamento giuridico", dato che chiavi di volta "dell'edificio costituzionale" la norma dell'art. 2 sui diritti inviolabili dell'uomo e quella dell'art. 3 che ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] dirittidell'uomo doveva essere integrata con la dottrina dell'umanità e della nazione. Filosofia e storia, stato e diritto, Della suprema economia dell'umano sapere (1828); Vedute fondamentali sull'arte logica (1832); Dell'indole e dei fattori dell ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] inglese 1689; art. 2 Dichiarazione dei dirittidell’uomo e del cittadino francese 1789), ma, ), e possono essere distinte, su livelletta orizzontale, in 4 gruppi fondamentali; su livelletta in pendenza si aggiunge anche una r. proporzionale alla ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] nel quale già emergevano i concetti fondamentalidella sua opera sul contratto sociale. nuova società in grado di ristabilire "nel diritto l'uguaglianza naturale fra gli uomini"; si uomini. Questi i cardini della religione dell'uomo che R. vede ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...