L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] invece sembrano piuttosto particolari. Sicuramente casi individuali potevano dar luogo a leggi o cit., p. 298.
111 T. McGinn, Social Policy, cit., p. 60; M. Sargenti, Il diritto privato, cit., pp. 40-45.
112 Cod. Theod. IV 6,3 (anno 336).
113 Cod. ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] stato dato il nome, per altro discutibile, di 'individualismo metodologico' - l'ambito oggettivo delle scienze sociali si sono venuti spostando nel corso del tempo.
Scienze sociali, diritto, scienza giuridica
Un posto a sé in questo quadro occupa la ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] differisce dalla democrazia liberale perché nega il sistema individualista e accentratore dello stato e vuole lo stato vitali della sua primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto e il dovere di non dare la sua adesione a un sistema ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] rapporto fra politica e religione, fra sfera della fede individuale e impegno civile. Il Pd, così come immaginato pp. 109 segg.
91 Ibidem.
92 F. Perina, La nostra destra dei diritti, in In alto a destra. Attorno a Fini: tre anni di idee che ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] rapporti tra le nazioni, muovendosi sul piano del diritto internazionale attraverso l’opera non solo di uomini allora per valutazioni politiche. Ma, appunto, pesavano poi le singolarità individuali e locali. Lo si vede bene in quelle circostanze ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] caso si trattava di attese e di auspici del tutto individuali, essendo mancato qualsiasi confronto comune durante tutta la fase la sua posizione si rivelò più sfumata parlando del diritto di legittima difesa. Monsignor Carli invece parlò criticamente ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] i proprietari di almeno sette masserie, cavaflo, armi ed armature individuali al completo; i proprietari di più di sette masserie, un nella sua veste di vicario di S. Pietro, i diritti di dominio e di gestione amministrativa di un proprietario nell' ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] delle moderne teorie sulla tolleranza. Il principio della libertà di culto come dirittoindividuale del cittadino, che lo Stato deve garantire con altri diritti, è una conquista moderna, estranea alla mentalità e alla pratica politica romane ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] anche del progressivo radicarsi di mentalità, comportamenti individuali e collettivi, costumi, indotti da dinamiche sociali giustizia, del quale ci si ritiene depositari e amministratori di diritto, e perciò a un senso dell’onore che rende infamante ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] antichi documenti e, dall'altra, con considerazioni di diritto naturale. Parallelamente a questa guerra fredda fatta di memoranda , anche se potrebbe farsi risalire alle esperienze individuali dell'inizio del pontificato, riflette il riconoscimento ...
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individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...
individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...