In linea di massima, per dirittocostituzionale si intende lo studio giuridico della costituzione, al di là di qualunque significato si intenda attribuire a tale termine. In un’accezione ampia, il diritto [...] non solo le opere dello stesso Guizot, ma anche di B. Constant.
In Italia, invece, le prime cattedre di dirittocostituzionale sorsero con il c.d. triennio giacobino (1796-1799): in particolare, la prima Università in ordine di tempo fu Ferrara ...
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Parte dell'ordinamento giuridico che ha per oggetto la forma di governo, il funzionamento degli organi supremi dello Stato e i rapporti relativi alle posizioni dei cittadini e di tutti i soggetti sottoposti [...] L'espressione designa altresì la scienza giuridica che studia tale settore allo scopo di darne l'esatta interpretazione e applicazione nei casi concreti.
Approfondimento:
Per uno studio comparativo del dirittocostituzionale di Angelo Antonio Cervati ...
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Dirittocostituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] , 2016, 143, sotto il paragrafo intitolato La res publica come società aperta della costituzione: P. Häberle.
4 Brunialti, A., Il dirittocostituzionale e la politica nella scienza e nelle istituzioni, I, Torino, 1896, 48, secondo cui l’uno e l’altra ...
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Il dirittocostituzionale italiano conosce diverse forme di Immunità. Una prima categoria concerne i deputati, la c.d. immunità parlamentare (art. 68 Cost.; Autorizzazione a procedere. Dirittocostituzionale; [...] , anche per i reati commessi prima dell’assunzione del mandato. La Corte costituzionale ha dichiarato nel 2004 costituzionalmente illegittima tale legge per violazione del diritto di difesa dell’imputato e della parte civile.
Tale bocciatura non ha ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] i mutamenti strutturali che investono il dirittocostituzionale odierno. In virtù del ruolo assunto dai principi costituzionali nella giurisprudenza delle corti costituzionali o supreme (Corte costituzionale), ad esempio, nell’adozione di tecniche ...
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Diritto
In dirittocostituzionale, proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un testo, usualmente distinta dalla norma, che risulta invece dall’attività interpretativa delle diverse disposizioni.
La [...] per dirla in altri termini, tra il «diritto astratto» e il «diritto concreto», secondo O. Bähr, ovvero ancora, secondo al di là della concezione di H. Kelsen del giudice costituzionale come di un legislatore negativo – incidono per l’appunto, ...
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DirittoDirittocostituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] citoyen del 1795), tant’è che si può parlare dello Stato di diritto del 19° sec. come di uno Stato legislativo, cioè di una con l’avvento delle Costituzioni rigide e del sindacato di costituzionalità delle leggi la l. ha perso importanza, a favore ...
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DirittoDirittocostituzionaleDiritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] questi due tipi di votazioni il secondo è senza dubbio il più importante. Il v. è il diritto politico per eccellenza (Diritticostituzionali) ed è strettamente legato alle nozione di democrazia, di sovranità popolare e di cittadinanza. Da un punto ...
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Diritto
In dirittocostituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] 140 Cost. Austria 1920) e da quelle del Tribunale costituzionale federale tedesco, le cui pronunce comportano, invece, la giudizio ma anche verso i terzi, fatta eccezione per i diritti acquistati a titolo oneroso dai terzi di buona fede (salvo ...
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Per legge si intende generalmente l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della c.d. funzione legislativa (Separazione dei poteri). A differenza della consuetudine, infatti, che nasce [...] , disciplinato dalla stessa Costituzione (artt. 70 ss.; Procedimento legislativo): in una prospettiva giuspositivistica (Dirittocostituzionale), anzi, tutto diritto si identificherebbe nella legge. Storicamente, è solo con l’età moderna (Forme di ...
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costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...
costituzionalista
s. m. e f. [der. di costituzionale] (pl. m. -i). – 1. Studioso di diritto costituzionale. 2. In medicina, chi si occupa degli studî pertinenti alla costituzione individuale.