Storico del dirittoromano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di dirittoromano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] del giurista oggi (1998); i tre volumi Sententia legum tra mondo antico e moderno (2000-2004); Dal dirittoromano al diritto europeo (2006); Ritratti italiani: individualità e civiltà nazionale tra XVIII e XXI secolo (2010); Bioetica. Una rivoluzione ...
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Storico del dirittoromano (Poggio Mirteto 1864 - Roma 1932); una tra le più eminenti e complete figure di giurista dei suoi tempi. Formatosi alla scuola di V. Scialoja, insegnò il dirittoromano nelle [...] nazionale dei Lincei (1924) e accademico d'Italia. Opere principali: Istituzioni di dirittoromano (1896; 9a ed. 1932); Storia del dirittoromano (1902; 3a ed. 1925); Dirittoromano (1900); Scritti giuridici vari (4 voll., 1910-25); Lezioni di storia ...
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Giurista (Filighera, Pavia, 1885 - Roma 1948); insegnò dirittoromano nelle univ. di Camerino, Perugia, Messina, Parma, Torino, in quella cattolica di Milano e a Roma. È stato redattore e direttore di [...] ; A. fu in Italia il più autorevole esponente di quegli orientamenti metodologici che dominarono lo studio del dirittoromano nella prima metà del secolo e che sono indicati con il termine interpolazionismo. Altre opere: Introduzione storica allo ...
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Giurista italiano (Orbetello 1855 - Desio 1934), prof. di dirittoromano a Urbino, Padova e Pisa, socio nazionale dei Lincei (1918). Espose limpidamente questo diritto nella sua essenza civilistica, e [...] i secoli della età di mezzo fino alle codificazioni moderne. Tra le opere: I fasti aurei del dirittoromano (1879); Introduzione enciclopedica alle scienze giuridiche e sociali (1891); Le dottrine giuridiche degli agrimensori romani (1897); Per ...
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Giurista (Roma 1823 - ivi 1894), prof. di dirittoromano nell'univ. di Roma dal 1850 al 1870 quando, successivamente all'annessione di Roma da parte del Regno d'Italia, per fedeltà al Pontefice, lasciò [...] storico-filologica, in un'epoca in cui il dirittoromano veniva studiato con criterî dogmatici, precorse gli orientamenti della moderna scienza romanistica ricercando le linee del diritto classico ed elaborando i fondamentali criterî per identificare ...
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Giurista (Aurich, Frisia, 1818 - Gottinga 1892). Studioso del dirittoromano, si oppose allo storicismo savignyano, affermando che il diritto non è formazione incosciente e irriflessa dello spirito popolare, [...] Gottinga. Socio straniero dei Lincei (1883).
Opere
Il terreno sperimentale per la dimostrazione dei suoi postulati fu il dirittoromano, con la famosa opera Der Geist des römischen Rechts auf den verschiedenen Stufen seiner Entwickelung (1852-65; 6a ...
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Giurista (Düsseldorf 1817 - Lipsia 1892). Professore straordinario di dirittoromano e di diritto civile francese a Bonn (1847), passò nello stesso anno a Basilea come ordinario e quindi a Greifswald (1852), [...] Monaco (1857), Heidelberg (1871), Lipsia (1874), ove rimase fino alla morte. Fu membro autorevolissimo della commissione incaricata di redigere il progetto del codice civile per l'Impero germanico. La ...
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Storico italiano del dirittoromano (Roma 1883 - Formia 1971). Già prof. nelle univ. di Ferrara, Perugia, Sassari, Macerata, Padova, ha insegnato dal 1924 al 1954 storia del dirittoromano nell'univ. di [...] di P. Bonfante, ha dedicato la sua attività scientifica ad allargare le basi della conoscenza storica del dirittoromano, considerando il diritto come aspetto parziale d'una realtà storica più profonda. Opere principali: Studii sopra le azioni penali ...
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Giurista italiano (Roma 1885 - ivi 1955), prof. di dirittoromano nelle univ. di Camerino, Perugia, Cagliari, quindi di diritto civile in quelle di Genova e (dal 1930) Roma. Socio nazionale dei Lincei [...] vigore nel 1942. Tra le opere: Concetto e natura del fisco (1908); Miscellanea critica di dirittoromano (1913-18); Lezioni di diritto matrimoniale (1932); Osservazioni di uomini di legge in Inghilterra (1946); Motivi e caratteri della codificazione ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...