Giovannini, Giovanni. – Giornalista italiano (Bibbiena, Firenze, 1920 - Torino 2008). Laureatosi in diritto internazionale all’univ. di Torino, iniziò la sua carriera giornalistica con La Stampa, di cui [...] cuore delle tenebre, 1966; Frontiere senza pace, 1971). Assertore del ruolo delle innovazioni tecnologiche nel campo dell’informazione, fu presidente della Federazione italiana editori giornali (1976-1996), dell’ANSA (1985-1994), docente e presidente ...
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Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] con indirizzo storico-critico il diritto romano e, soprattutto, il canonico (dell'uno e dell'altro illustrando soprattutto le fonti, in numerosissimi trattati, che restano fondamentali per la larghezza dell'informazione e la finezza della critica ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] linee generali. Non era tuttavia opportuno trascurare questa fonte di informazione, data la grande penuria di dati.
Per i caratteri ad onta della sua dipendenza di diritto dalla madre patria, mantiene ormai all'estero una propria rappresentanza, del ...
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Popolazione (XIII, p. 542; App. I, p. 542). - In base ai risultati del censimento del 1947 era aumentata a 19.090.448 ab., compresi 50.000 nomadi, distribuita nelle provincie come risulta dalla tabella.
Tra [...] . La situazione si fece ancor più delicata all'entrata in guerra dell'Italia (giugno 1940 evitato, e acquistava così il diritto a entrare come stato sovrano e le rassegne bibliografiche sulle classiche riviste egittologiche completano l'informazione. ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Delz (1987). Notevole l'interesse per scolii (quelli all'Iliade sono stati pubblicati da W. Erbse fra Maas, che fanno di lui a buon diritto anche un bizantinista; per la seconda dopo nella préface Paris conferma l'informazione in termini che, se non ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] mezzo fondamentale per elaborare e far conoscere informazioni, che a loro volta incidono sul arte "ventriloqua": il sonoro non appartiene all'immagine e insieme le viene fatto computer, con palese violazione del diritto d'autore.
La sala non è ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] a essere ladra, essa è anche "bugiarda": per quel poco di informazione che riesce a comunicare, la televisione presenta "molto di falso e di territorio nazionale sono soggetti all'obbligo scolastico; l'effettività del diritto allo studio è garantita ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] agli esclusi dal mondo della comunicazione e dell'informazione. Fa riferimento a variabili 'recenti', che vie respiratorie e il 9,2% all'apparato digerente. Per i nomadi, come già per gli immigrati, il diritto di usufruire dei servizi socio-sanitari ...
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I temi generali dell'e. hanno ricevuto un'ampia esposizione nel XIII vol. dell'Enciclopedia Italiana nella voce economia politica, in cui è tracciato il profilo delle correnti classiche e marginaliste. [...] disoccupazione involontaria è spiegata in base all'esistenza di rigidità dei salari e comportamento di imprese e lavoratori in condizioni d'informazione imperfetta, il ruolo dei sindacati.
Nel più diffusi, detti modelli 'diritto a dirigere' (right to ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] all'acquisizione d'informazioni) e determinante per intraprendere numerose iniziative economiche. L'informazione conclusi tra gli investitori. Le opzioni sono dei contratti che danno diritto (ma non l'obbligo) ad acquistare (call) o a vendere ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...