FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] rovinate, affrancandole da un triste oblio. Certamente influenzato dal nuovo interesse narrazione, la quale mira all'eloquente decoro dell'erudizione 212 s.; R. Gregorio, Introd. allo studio del diritto pubblico siciliano, Palermo 1794, pp. 26-32; G. ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] più al passato culturale che ai nuovi rapporti sociali, l'oblio dello stretto legame tra cultura e religione, e la sottovalutazione fronte alla gravità della crisi e all'emarginazione subita dai poveri, il loro "diritto a pensare la propria fede" si ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] , con loro, d'essere inghiottito per sempre nell'oblio.
In genere, il grande elemento dissolvente dell'Africa all'ultima tormenta internazionale, consiste nel fatto che, accedendo alla cultura occidentale, essa ha acquisito un diritto che ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] ). Il testo rischiava con ciò di cadere nell’oblio. Tuttavia all’università di Bologna il complesso dell’opera ebbe ancora del salmo, importanti anche per lui, che il papa ha il diritto di fregiarsi del titolo di re dei re, signore dei signori, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] non è essere, Dio è scegliere»; «se Dio è in capo all’agire, se è Dio del fare»26; allora «la teologia è che è essenzialmente l’età dell’oblio del divino, l’ermeneutica del alla cattedra romana di filosofia del diritto e dal 1967 ospite dei convegni ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] debba essere indifferente al bene e al male, al diritto e all’ingiustizia33.
Si capisce che Manzoni si rivoltasse quando lesse in post-unitario all’esaltazione da parte del cattolicesimo in epoca concordataria sino a una specie di oblio dopo gli ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] palese che la donna, così fuori come dentro la casa, non oblia di dovere anche oggi consacrare le principali sue cure alla famiglia»23 come compito precipuo del Cif preparare le donne «all’esercizio dei diritti civili e politici»33 – il Centro assolse ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Vat. 652, f. 196, egli poteva vantare il diritto fin dal 15 marzo 1474 (Hofmann, II, p. successivamente esse caddero nell'oblio. Nella fioritura erudita -408 (due lettere a I. Antiquari, una anteriore all'anno, 1492, l'altra datata 5 dicembre 1492); ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] il re si rifiutò di accordargli il diritto di chiedere il giuramento di obbedienza all'arcivescovo di York; inoltre, ed era in Normandia fino al 1066, ma che erano caduti in oblio nell'Inghilterra anglosassone. Tuttavia, agli inizi del 1070 alcuni ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] la loro antichità sono passati in oblio, o non sono pervenuti alla suo palazzo, e veniva offeso il diritto delle genti" (Raccolta di documenti tra i due partiti formatisi in conclave, l'uno favorevole all'elezione del card. A. Mattei, l'altro per il ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...