LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] 'addestramento prediletto alla vita militare; ed emergevano pure le doti del carattere: riservatezza, senso profondo a sistemare la zona alsaziana-lorenese: furono richiamati antichi diritti non bene definiti dai trattati di Westfalia e convocate le ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] a fondo, per sette anni (1498-1505) il diritto, trasferendosi anche a tale scopo, per un anno, anni dal '37 al '40, attendendo alla sua ultima e massima opera, la Storia progetti, rispondeva d'altra parte la riservatezza dell'animo, poco incline ai ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] . Le opzioni sono dei contratti che danno diritto (ma non l'obbligo) ad acquistare ( restrizioni amministrative; c) perdita di riservatezza, in particolare per le imprese ad del G-7. L'impulso iniziale alla liberalizzazione e all'integrazione dei m. ...
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I progressi nel campo aeronautico, notevolissimi in questi ultimi anni, si identificano oggi col perfezionamento dell'aeroplano; il "più leggero" dell'aria è oramai, si può dire, quasi completamente dimenticato. [...] .000 nel 1948. La flotta aerea civile di linea è pianificata alla cifra di 500.000 t. per il 1949 (nel 1939 era è circondata dalla più stretta riservatezza, ma è ovvio che rinvio avrebbe dovuto essere fatto al diritto comune e non soltanto al codice ...
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L'evolversi della d. nel tempo - e in particolare nel corso di un quindicennio (1960-1975) - può considerarsi in un quadruplice aspetto: innanzitutto, intendendo la d. come metodo di condotta delle relazioni [...] il ministro degli Affari esteri: la Convenzione di Vienna del 1969, sul diritto dei trattati, ha posto il principio secondo il quale né l'uno né contrappone alla d. segreta ufficiale: l'azione, cioè, condotta con particolare riservatezza dagli ...
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Sistema documentario e quadro normativo
Nel corso degli anni Novanta del 20° sec., dopo decenni di disinteresse verso le sorti della documentazione archivistica presente negli uffici italiani, gli a. e [...] Commissione Franceschini del 1964, che gli a. sono a pieno diritto un bene culturale, il Codice introduce anche per gli a. consultabilità dei documenti degli a. in relazione alla tutela della riservatezza, norme che non erano presenti nel precedente ...
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Trasporti
GGiovanni Agnelli
Ugo Marchese
Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri, di Giovanni Agnelli
Trasporti marittimi, di Ugo Marchese
Trasporti aerei, di Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri
SOMMARIO: [...] campagna spinse i costruttori a superare l'atteggiamento di riservatezza adottato per difendersi dalla concorrenza e a rendere passati in porto; d) dai diritti portuali e dalle altre spese portuali inerenti alla nave.
Tutti questi costi variano con ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] conobbe il ricordo della taciturnità e riservatezza, strinse relazione: ma fra quei pochi anche qui la figura della vittima, Ottavia, alla quale come a tanti altri eroi ed eroine di Perez: «Il concetto del diritto immortale ti s’affaccia nel buio ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] rispetto alla città, alle sue istituzioni, alla sua storia. Si trattava di un rapporto eminentemente giuridico — cioè inerente al diritto, ’eccezione estranea all’atteggiamento pubblico di obbediente riservatezza a cui si confinò il ceto dei ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] canonico, i negoziati si svolsero nella più grande riservatezza e furono coronati da un sostanziale successo, benché qualità di terzi, legati alla casa di Francia, sui quali Francesco I avrebbe potuto riversare i propri diritti.
Le nozze fra Giuliano ...
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riservatezza
riservatézza s. f. [der. di riservato]. – 1. Il fatto di essere riservato, discreto e controllato nell’esprimersi e nel comportarsi, come caratteristica e qualità abituale: una persona, un funzionario, un ufficio di investigazioni,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...