BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] congregazione, voleva far valere i voti degli aventi diritto della congregazione, anche se assenti. I conventuali, è vero infatti che il Laurerio scrisse ai provinciali parlando di assoluta libertà nella scelta del suo successore e anche se egli non ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] credenti, concedendo pertanto a tutti gli individui il diritto di interpretare la Scrittura. Nello scritto An den ragione. Questo principio postula l'esistenza di un bene assoluto, che esiste indipendentemente dalla Creazione del mondo. L'Universo ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] goduto la Chiesa, i vescovi e il clero in generale, a pari diritto dei funzionari e dei militari. In un denso studio, Rita Lizzi ha nella sua tappa finale, abbia prodotto personalità di assoluto rilievo. In Oriente si possono ricordare Eusebio di ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] ‘irruzioni dello spirito’ un novum carismatico assoluto e destoricizzato. L’interpretazione dei movimenti -81; J. Beyer, Movimento ecclesiale (motus ecclesialis), in Nuovo dizionario di diritto canonico, a cura di C. Corral Salvador, V. De Paolis, G ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] introdotto proibizioni e divieti (cap. IV), insistendo sull'assoluta identità di vedute e di opinioni degli scolastici e venne incaricato dal Senato veneto di difendere il buon diritto della Repubblica nei riguardi dell'Austria a proposito dei ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] è sempre connessa con l'esperienza del sacro e dell'assoluto, ossia con qualcosa che dà un significato alle vicende caotiche via; coloro i quali chiedono l'eguaglianza politica, ossia il diritto di voto per tutti; e infine quelli che reclamano l' ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] ad aderire alla convocazione papale e il primo padre conciliare in assoluto a raggiungere la città del concilio, nella quale entrò il 31 un monitorio che dichiarava il re decaduto da ogni diritto alla Corona e una bolla che fulminava la scomunica ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Bologna, nell'acquisto di una Summa confessorum da uno studente in diritto civile; il secondo, datato 25 febbr. 1333, lo annovera tra di salvezza o di dannazione eterna: Dio, nell'assoluta libertà del suo volere, ha già predestinato ab aeterno ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] società con il superamento dell’antica concezione del potere assoluto, sia alla Chiesa con la liberazione da quei lacci che se riguardo a tanto regolari istituti si calpestano i più sacri diritti, non fu già, come di addusse a pretesti, perché si ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] pervenne a partire dalla sua intuizione di Dio come 'massimo assoluto', in cui tutti gli opposti coincidono e rispetto al quale sue Quaestiones sulla Fisica di Aristotele, ribadì il suo diritto a trattare argomenti che fisica e teologia avevano in ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...