Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] compiuto viene poi via via sottoposto all'approvazione della Pontificia commissione per la revisione del codice di dirittocanonico, istituita da Giovanni XXIII il 28 marzo 1963, e successivamente alla consultazione dell'intero episcopato. A quanto ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] Spagnoli all'unione fra la corona di Castiglia e quella d'Aragona. Egli acquistò così, oltre alla dottrina nel dirittocanonico, grande esperienza dell'amministrazione della curia e dei negozî politici. Alle doti singolari del corpo e dello spirito e ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] sec. XII, l'uso delle fonti originali divenne più raro; e l'opera di G. fu considerata come un corpus del dirittocanonico vigente, che toglieva valore alle altre collezioni. Ma i testi raccolti da G. hanno soltanto l'autorità che deriva dall'origine ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa (card. Albino Luciani)
Giovanni Caprile
Nato a Forno di Canale (dal 1964 Canale d'Agordo) in provincia e diocesi di Belluno, il 17 ottobre 1912, da famiglia operaia, compì gli [...] e poi in quella di Agordo, nel 1937 ritornò nel seminario di Belluno come vicedirettore e docente di teologia, dirittocanonico, storia ecclesiastica e arte, conseguendo anche la laurea in teologia presso la Pontif. Univ. Gregoriana in Roma. Espletò ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] di ritorno alla primitiva democrazia cristiana e solo qualche debole residuo di dirittocanonico restava nel fatto che i curati dovessero essere istituiti canonicamente dai vescovi e i vescovi dal metropolita. I vescovi dell'assemtblea ritennero ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] dopo la soppressione della facoltà di teologia cattolica (con le facoltà di teologia, dirittocanonico e filosofia, che rilasciano lauree, e le facoltà di diritto e lettere e la scuola superiore di scienze che preparano alle lauree universitarie); la ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] non ne dimentica l'insegnamento. Il 10 dicembre, ha bruciato la bolla Exsurge, con opere di teologi e i testi del dirittocanonico. Ora, sicuro di sé, è convinto che la "Parola di Dio" trionferà. Disposto ad affrontare anche l'estremo cimento, non ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] a Bologna che Graziano compose il suo famoso Decretum, e fornì con esso il fondamento primo allo studio scientifico del dirittocanonico. E fu a Bologna che i più insigni continuatori di Graziano esercitarono il loro insegnamento. Tra loro fu quell ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] , esso è interrotto ipso iure, fino a che il nuovo papa ordini di riprenderlo e continuarlo.
Queste le norme del dirittocanonico in materia, fissate anche in modo esplicito nel Codice (can. 222-229). Non sempre però ad esse corrispose la pratica ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] dei vecchi cattolici (1870), è stata il modernismo.
L'eresia come delitto e sua repressione. - Il codice di dirittocanonico, can. 1325, § 2, stabilisce: "Chi, dopo ricevuto il battesimo, ritenendo il nome di cristiano nega qualcuna delle verità ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...