Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] gli insiemi di p. o insiemi di cose (can. 96-100 e 113-118). In particolare, per il dirittocanonico, ogni essere umano è p., cioè soggetto di diritto; però i fedeli, vale a dire i battezzati nella Chiesa cattolica, sono i soggetti primari di tale ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] papato, di fronte all’Impero, si pose sempre più nettamente come potere autonomo e supremo, fonte del proprio dirittocanonico. Con l’affermarsi delle nazionalità e degli ordini mendicanti, cominciò a scuotersi l’impalcatura del mondo medievale: lo ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] appartenenza all’uno piuttosto che all’altro r. non è elettiva per i singoli, ma determinata da precise norme di dirittocanonico; in pratica, per la quasi totalità dei casi, ciascuno appartiene al r. dei genitori. Parimenti, il cambiamento di r. non ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] romano del 1614; la custodia presso tutte le chiese parrocchiali; l’uso generale del tabernacolo. Il codice di dirittocanonico e le istruzioni della S. Congregazione dei sacramenti, del 1938 e 1943, prescrissero la custodia in tutte le chiese ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] che rispettavano, entro certi limiti, l’autonomia dei singoli monasteri. Il dirittocanonico riconosce all’abate capo di ciascuna congregazione alcuni dei diritti dei capi degli ordini religiosi, ma ognuna dipende direttamente dalla Santa Sede ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] dalla Luna in una sua rivoluzione, corrispondenti approssimativamente al percorso di un giorno.
Religione
C. religiosa Nel dirittocanonico cattolico la più piccola unità di un ordine, congregazione ecc., detta, secondo i casi, cenobio, convento ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] dissoluzione, riuscendo a restaurarvi l'autorità papale.
Vita e attività
Di nobile famiglia spagnola, si addottorò in dirittocanonico, forse a Tolosa. Membro del Consiglio regio di Alfonso XI di Castiglia, nel 1358 divenne arcivescovo di Toledo ...
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Assemblea dei vescovi di una nazione o di un territorio determinato, i quali esercitano congiuntamente alcune funzioni pastorali per i fedeli di quel territorio, per promuovere maggiormente il bene che [...] con le pubbliche autorità dello Stato, essendo dotata di personalità giuridica, tanto per il diritto dello Stato che per il dirittocanonico. Il Consiglio episcopale permanente è costituito, oltre che dal presidente, da tre vicepresidenti, un ...
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Espressione ingiuriosa e irriverente contro Dio, i santi e le cose sacre. Sebbene si distingua la b. cordis («di pensiero»), operis (consistente, per es., in un gesto) e oris (verbale), teologicamente [...] «parlare vanamente», ma senza ingiuria, di Dio, può esser peccato ma non è propriamente bestemmia. Il codice di dirittocanonico (can. 1369) prevede l’eventualità di una «giusta pena» in alcuni casi di particolare gravità. In Italia il codice ...
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1. Prelato (n. nel Gâtinais 790 circa - m. 836), benedettino a Ferrières, poi nel clero di Sens, maestro di palazzo di Ludovico il Pio, cancelliere di Pipino re d'Aquitania, abate di Ferrières, arcivescovo [...] spinse questi a produrre documenti, in parte falsificati; nell'ambiente di A. ne furono foggiati altri, tra cui alcuni di grande importanza nella storia del dirittocanonico (capitolari di Angilrammo, di Benedetto Levita, ecc.). Festa, 7 gennaio. ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...