COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] Filippo Buondelmonte. Intanto il 4 aprile i canonici di Benevento, avuta notizia dell'invio del in Lamis, alla sospensione, durante il decennio della detenzione, dal diritto di voto attivo e passivo nei conclavi.
La severità della sentenza, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] dopo essersi addottorato in diritto civile e canonico nello Studio senese, il B. si rivolse alla carriera ecclesiastica. Chiamato a Roma dal congiunto cardinale Metello Bichi, intorno al 1618 ottenne la carica di referendario delle due segnature: ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] alla S. Sede sulla questione della regalia (cioè sul diritto del re di amministrare i benefici ecclesiastici vacanti e di 10 novembre nella stessa chiesa. L'orazione funebre fu affidata al canonico del S. Salvatore, J. Thoron d'Artignose. Il G. ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] scienze naturali, ma le sue preferenze andavano allo studio del diritto, della storia e dell'antichità. Fin da giovanissimo entrò vescovo di Malines, Johann Heinrich von Frankenberg, con il canonico Joseph Philippe Castel San Pietro, con il vescovo di ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di elezione all'interno di una rosa di candidati da lui formulata; vana fu invece la protesta dei canonici quando il C. ottenne il diritto di elezione ad un canonicato cui aveva appoggiato l'ufficio della penitenzieria, e quando fece trasferire alla ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] partecipe della vita pubblica della stessa Perugiie di dare prova della sua nota preparazione in diritto civile e in quello canonico, intervenendo ripetutamente in questioni giuridiche che coinvolgevano abitanti di quella città, sino a quando non ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] . Secondo una tradizione piuttosto incerta, il D. avrebbe frequentato a Bologna i corsi di diritto civile e canonico ancor prima di entrare in religione.
Sicuramente il D. entrò nell'Ordine dei domenicani a Orvieto, dove fece professione poco dopo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] quale il cardinale aveva stabilito la sua dimora. La raccolta comprendeva opere di diritto civile e canonico, letteratura, medicina, dizionari, erudizione antica, manoscritti, testi biblici, patrologia, teologia, storia ecclesiastica, controversie ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Maggior Consiglio.
I membri delle famiglie nobili veneziane acquisivano il diritto di far parte del Maggior Consiglio all'età di venticinque dei nipoti orfani e dalla guida spirituale di un canonico lateranense, maturò in G. l'esigenza di impegnarsi ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] trenta, ma il Senato veneziano (la Repubblica godeva del diritto di presentare una rosa di candidati per tutti i vescovati necessario per il F. saldare il debito contratto con i canonici. Si presentò allora Girolamo Contarini (poi podestà di Treviso, ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...