Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] mobiliare nei rapporti fra comproprietarî cfr. Ramponi, Il diritto di accessione relativamente alle innovazioni nella cosa comune, in Rivista di diritto agrario 1926, p. 480 segg.
Bibl.: Per il diritto romano la più ampia e recente esposizione della ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] al debitore di riscattarla quando ereda, nonostante qualunque patto contrario (art. 1783 pr.). In deroga ai principî comuni di diritto transitorio, per favorire la libertà dei fondi, la facoltà del riscatto è accordata anche per le rendite costituite ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] 3, della legge 17 luglio 1890, n. 6972, s'intende domiciliato nel comune chi vi abbia la sede principale dei proprî affari e interessi" disposizione necessaria perché il diritto al soccorso nei territorî annessi era regolato diversamente, e perché il ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] , Parigi 1908, I, c. ii; Wagner, Les fondements de l'écon. pol., trad. franc., I, ii, Parigi 1904. c. i.
Diritto.
Nell'uso comune la parola "bene" significa tutto ciò che può giovare ai bisogni o ai desiderî umani, e quindi beni di fortuna oltre che ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] civile non ha quindi né vietato, né limitato i lasciti di messe, applicando, però, anche ad essi le norme del diritto testamentario comune; cosicché è sempre valido il lascito per l'anima quando sia indicato l'erede o il legatario e l'oggetto della ...
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Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] culturali ed ambientali, che costituiscono identità e patrimonio comune di tutto il Paese". Nel medesimo contesto si inseriva sul regime dei beni trasferiti, in Aedon - Rivista di arti e diritto on line, 2/2005.
S. Settis, Battaglie senza eroi. I ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] iure civitatis. Considerati alla stregua delle positive leggi italiane, e nella sfera del diritto interno, non vi può essere per legge una distinzione generale tra reato comune e reato politico. Tutti fatti colpiti da pena sono reati, in egual modo ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] , per la quale occorre un indulto pontificio, porta seco di regola comunicazione di tutte le indulgenze, dei privilegi, ecc. dell'ente aggregante, ma non conferisce a questo alcun diritto sull'associazione aggregata (c.720-724). Solo la S. sede può ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] sono regolati dal diritto civile, quelli tra Stato e cittadino dal diritto amministrativo se riguardano la , dalla famiglia, dalla scuola, dai vicini, dai mezzi di comunicazione di massa a raggiungere una posizione economica agiata. Coloro che ci ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] dir. rom., XXX (1921), p. 154 segg.; S. Solazzi, La minore età in diritto romano, Roma 1913; id., Tutele e curatele, in Riv. it. per le sc. taluni atti più importanti della vita. Caratteri comuni con la tutela, oltre quello fondamentale di essere ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...