Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] agisce in un vuoto interistituzionale: il Presidente del Consiglio dei ministri della Comunità e un membro della Commissione europea possono partecipare, pur senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio direttivo. Il Parlamento europeo, oltre a ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] la proposizione secondo cui i beni capitali danno reddito giustifica il diritto dei possessori a percepirlo (v. Böhm-Bawerk, 1884): fattore determinante l'interesse. Divenne così pratica comune ragionare dell'esistenza di una funzione di produzione ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] dall'uso dell'informatica (art. 18, n. 4), per l'accesso ai mezzi di comunicazione (art. 20, n.3), per la partecipazione al processo amministrativo (art. 23, n.1), per il diritto all'ambiente (art. 45, n.1), per la tutela degli handicappati (art. 49 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] dell’uomo. […] La vita, le membra, la libertà, le ingenerate forze dell’animo e del corpo, sono diritti nati con noi: un pezzo di terra preso dalla comune madre, e coltivato per l’uso della vita, gli animali selvatici addomesticati, ecc., sono dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] esteriore, e contribuire nell’interno al bene comune procurando il ben proprio (Elementi di economia e società civile, pp. 15-58; D. Da Empoli, Teoria economica del diritto e teoria della giustizia, pp. 121-26).
C. Capra, Gli intellettuali e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] la scuola padovana dell’umanista Gasparino Barzizza. Studia il diritto canonico a Bologna, dove si laurea nel 1428. Vi dalla quale sono esclusi i poveri, i piccoli lavoratori, la gente comune che per la sua povertà o mediocrità dà prova di non essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] contese, infatti, avvengono tra coloro che possiedono qualcosa in comune.
Il postulato di Tommaso è chiaro e attuale: ciascuno con quel denaro uno non può guadagnare: egli infatti non ha il diritto di vendere ciò che ancora non ha e che in più modi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] se si osserva la distinzione operata da Bernardino fra il tempo ‘comune a tutti’ e il tempo inteso come «un arco temporale in gioco delle rendite ben definite e dei precisi diritti di riscossione, benché il pagamento degli interessi garantiti dai ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] anche di ottenere in ogni circostanza più di quanto il comune cittadino potesse sperare. Di fronte ai problemi economici della società e di trasformare le banche in società per azioni di diritto privato: si apriva così l’era delle privatizzazioni in ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] del mercato, traslazioni di oneri dal soggetto di diritto a quello di fatto, fluttuazioni congiunturali o derivanti genererà benefici a favore delle generazioni future, o, più comunemente, a favore della stessa generazione, ma in tempi successivi. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...