Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] gli elettori cattolici domenica possono eleggere Pio IX, «Il Diritto cattolico», 5 novembre 1876.
10 ASV, Segreteria di Stato
52 La sigla con la quale si presentarono uniti alle elezioni comunisti e socialisti.
53 Vedi sezione Mappe, nr. VIII.
54 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] sulle opposte coste dell’Adriatico: essi testimoniano la non comune capacità di penetrazione del commercio indigeno). Il momento di e che permetteranno un’autonoma articolazione del diritto pubblico.
L’acquisizione di una indipendenza dovette ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] della Chiesa cattolica e la universale accettazione dei diritti e dei doveri degli uomini secondo la concezione fede e valorizzando il ruolo strategico dei laici all’interno della comunità cristiana e più in generale nella società ha in qualche misura ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e il papato, tesa da una parte alla prosperità della «nazione», ma dall’altra non disposta a riconoscere alla comunità nazionale il diritto di sovranità. Nella strumentazione dottrinale della rivista dei Gesuiti e, più in particolare, di uno dei suoi ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] che fa della trasgressione un atto sapiente, della violazione del diritto un’opera bona? Quello, però, che può parere appena ci rifletta, è che una proposizione così repugnante al senso comune, e i termini della quale fanno a’ cozzi tra di loro ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] e viene attribuita a tutti coloro che - di fatto o di diritto, meritatamente o immeritatamente - hanno di più, contano di più, structure e ha dimostrato l'esistenza, anche a livello di comunità, di un'unica élite del potere, omogenea e coesiva, ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] anche a causa dello scarso sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione. Resta il fatto che il calcio era giocato in ogni scuola danni al Liegi e alla Federazione belga, rivendicando il diritto di lasciare al termine del contratto la società di ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] a che le fasce e le categorie sociali più povere ed emarginate siano incluse con pieno diritto nei benefici del welfare state.
Negli stessi anni a Roma nasce la Comunità di Sant’Egidio. Si tratta di un’esperienza «nata tra gli studenti con lo scopo ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] cittadini e deliberava sulle materie riguardanti gli interessi comuni; tale ordinamento si conservò almeno formalmente nel periodo goto e nella restaurazione bizantina in linea di diritto le città continuarono ad essere amministrate dalle curiae ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] fanno guidare dai Preti, ma nelle borgate, nei piccoli comuni, nelle campagne, non si ha altra volontà che quella 125, 234; M. Turrini, La coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima età moderna, Bologna 1991, pp ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...