PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] di un quarantennio, il lavoro consacrato alle consuetudini albanesi (Introduzione, in Codice di Lek Dukagjini ossia Dirittoconsuetudinario delle montagne d’Albania, Roma 1942, pp. 5-45), nel quale riemergevano anche quegli spunti ‘etnografici ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] di una profonda conoscenza del pensiero giuridico europeo anche recente, e attesta la centralità nel G. del dirittoconsuetudinario, posto costantemente in relazione alle sentenze dei grandi tribunali e alla dottrina. Sono frequenti gli accenni a ...
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MOCHI ONORY, Sergio
Chiara Barberis Fiumi Sermattei
– Nacque a Cagli, nelle Marche, il 21 ag. 1902, da Andrea e Matilde Mignini.
Nel 1906 la famiglia si trasferì a Città di Castello; dal 1918 il M. [...] le sue prime ricerche.
Il titolo del suo primo studio, L’applicazione pratica del diritto statutario. Contributo per una «Storia del dirittoconsuetudinario» e per un’organica classificazione degli statuti italiani. Studio su alcuni «banni» inediti ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] polemici, oltre cento lavori.
Coadiuvato dai figli il L. completò altri lavori originali in materia di dirittoconsuetudinario, come quelli sulle Consuetudini di Paternò (Palermo 1903) e le Consuetudini di Randazzo (ibid. 1903), riproponendosi ...
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VALENTINI, Giuseppe
Ardian Ndreca
– Nacque a Padova il 1° luglio 1900 da Alberto e da Margherita Olivetto.
Nel 1910 iniziò gli studi presso il seminario di Padova per poi continuare privatamente a causa [...] il dovere di curare l’onore e il bene materiale.
Valentini evidenzia anche la «doppia appartenenza» delle donne nel dirittoconsuetudinario albanese: alla casa paterna per quanto riguarda l’intangibilità della propria vita e alla casa maritale per l ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] al monastero di S. Maria di Valle Giosafat, Catania 1900. L'esame che andava compiendo del dirittoconsuetudinario siciliano confermava lo studioso nella convinzione della scarsa influenza germanica sulla realtà giuridica italiana del Medioevo. Più ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] fructuum et proventum ipsius terre Iohe ad Iohensem curiam pertinentium» (CDP, XXVIII, n. 38, pp. 106-109).
Un altro dirittoconsuetudinario che l’arcivescovo non trascurò di assicurare (anche per l’entità degli introiti che ne derivavano) fu quello ...
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ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] , Napoli 1898, pp. 116-149; R. Trifone, Le Giunte di Stato a Napoli nel secolo XVIII, Napoli 1909, p. 110; Id., Il dirittoconsuetudinario di Napoli e la sua genesi, Milano 1910, p. 111; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, II ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] della prassi della sigillazione anche nella documentazione privata - imponendo cioè una prassi del dirittoconsuetudinario di area franca in una zona di diritto scritto - simboleggia il tentativo sabaudo di porre sotto il controllo diretto dei ...
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SILJ, Augusto
Romeo Astorri
– Nacque a Calcara di Visso, in diocesi di Norcia, il 9 luglio 1846 da Francesco e da Anna Caporioni, in una famiglia di facoltosi agricoltori.
Un fratello, Cesare Mattia [...] Janssens, di redigere un votum per rispondere al quesito se dovesse essere pubblicamente condannato e impedito il dirittoconsuetudinario che riconosceva alle potenze cattoliche la possibilità di porre il veto sull’elezione del pontefice, com’era ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....