Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] ora, si comprende male dove la specificazione di cui parla l'autore citato potrebb'essere fatta se non all'interno di un insieme scritto, ci sembra siano lingue di pieno diritto. La definizione d'un termine essendo sempre cosa convenzionale, sarebbe ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] carcapuli < malayāḷaṁ koḍukka puli (Pozzi 1991: 1105); giunconi «diritto di passo» < malayāḷaṁ cunkam (Soravia 1989: 375); godon kāchu, 1745 in G.P. Bergantini, Voci italiane d’autori approvati dalla Crusca), corindone (< fr. corindon & ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] a vocale anteriore (per es., lat. gentem > it. gente [ˈʤɛnte]);
(d) gli esiti palatali dei nessi [lj] e [nj]: lat. folia > it all’economia al diritto) e quella testuale e l’altro e tra un autore e l’altro, la struttura latineggiante appare ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] per questa descrizione dell’Italia, con autori quali Lucano, Brunetto Latini, Fazio , che fa riferimento alla lingua degli indiani d’America, divisa in modo tale da non costituire dei pochi che entri a buon diritto tra gli studi europei di tale ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] a cavaliere a una valle angusta e uggiosa, sulla cima d’un poggio che sporge in fuori da un’aspra giogaia di interpretativi: manuali di diritto, articoli di riviste , pronunciate o pensate dai personaggi o dall’autore stesso;
(ii) varietà di lingua e ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] linguistici..., pp. 205 s.) e di tradurre autori considerati licenziosi, come Terenzio, Orazio, Petronio, suscitando "Firenze d'oggidì", tralignata linguisticamente da quella d'un tempo, e rivendicava a se stesso, "lombardo", il diritto di fare ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] la visione di Devoto è che la lingua sia, come il diritto, institutio vitae communis, strumento di coesione sociale. Di qui il 'attività lessicografica del D. è però la rifondazione del Vocabolario della Crusca (interrotto d'autorità nel 1923), fino ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] di rimatori originari della Sicilia e del Meridione d’Italia (ma c’era probabilmente anche un circa - 1446), autore di poesia religiosa e ), Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano (secoli XIII-XVIII), Padova, Esedra.
Tomasoni ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] ricche, erano anche quelle contenute ne Il torto e il diritto del Non si può del padre Daniello Bartoli, splendido esempio calibro di Jacob Grimm, «il più potente grammatico d’Europa», autore di una grande grammatica scientifica del tedesco, poteva ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] latino regredì, perse sempre più ambiti d’uso a vantaggio dell’italiano, ma 1612), che fu per secoli l’autorità indiscussa in fatto di lingua e anzitutto volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano, secoli XIII-XVIII, Padova, Esedra. ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...