GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] con il massimo dei voti e il diritto alla stampa. Quello dedicato a Marx fu noti era entrato in guerra attaccando gli Stati Uniti d'America; e quindi con il famoso discorso agli raccolte via via durante la vita dell'autore, prima da Laterza (Bari), poi ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] non seguì: poeta fecondissimo, autore di poemi filosofici, ballate, liriche, inni, libretti d’opera, pensò che qualunque dall’insegnamento, iniziò a collaborare al giornale «Il Diritto» con una serie di calibratissimi interventi a favore della ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] abolizione della proprietà privata, del diritto ereditario, dell'autorità e della famiglia è un 399-419; A.A. Mola, G. vivo, Milano 1982; G. e Mazzini nella storia d'Italia… Atti, a cura di P.F. Giorgetti, Livorno 1982; G. cento anni dopo, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] stesso Ordine, Stefano di Borgo San Sepolcro, concedeva il diritto di mendicare, per poi riconoscere il Terzo Ordine dei d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, nel suo De viris illustribus, lo avrebbe ricordato come il pontefice di grande autorità ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] anni successivi e che fu materia di un o.d.g. da lui presentato al congresso dei comuni italiani del C.L.N., la cui autorità già aveva voluto ridimensionare stabilendo il Repubblica, del quale era membro di diritto (i suoi discorsi del 1949 al ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] fra la civiltà islamica, nella quale l'unica autorità concepita e concepibile è quella religiosa, e la ottenere ciò che considera un diritto sacrosanto: il diritto a organizzarsi come comunità politica pienamente sovrana. D'altra parte, se è vero ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] era ormai abolito il diritto di associarsi - dalle autorità ecclesiastiche che diventavano responsabili, cura di I. Giordani, Roma 1956.
Discorsi di Pio XI, a cura di D. Bertetto, I-III, Torino 1960-61 (Città del Vaticano 1985²).
Discorsi indirizzati ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] classi divenne più aperto e flessibile.
Con l'estensione del diritto di voto e con la crescita della libertà individuale aumentava Döblin, Werfel, Kollwitz e altri, furono estromessi d'autorità dall'Accademia delle arti o costretti ad abbandonarla. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Carte Machiavelli [d'ora in avanti CM], I, 57).
Espulsi i Medici da Firenze (9 nov. 1494) e affermatasi l'autorità di G. Procacci, pp. 423‑431).
Il M. è considerato, a buon diritto, il fondatore del pensiero politico moderno: per primo concepì l’«arte ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] autorità; esenzione, pei commercianti, dal segno distintivo; procedibilità non "per via d'inquisizione", ma "d maggio dell'anno dopo), il re, in cambio della rinuncia ai suoi diritti sul Regno di Napoli, gli assegna la contea del Maine con un ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...