Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] -1198); fu lasciato libero qualche mese prima della sua morte. Fu autore di numerose opere, fra grandi e piccole circa settanta o più, solo rituale e di diritto secondo la scuola mālikita, ma con continui riferimenti alle opinioni d'altre scuole o ...
Leggi Tutto
INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] di Gauss, J. R. Argand e L.-F.-A. Arbogast, diritto di cittadinanza, a pari condizioni dei numeri reali (v. immaginario).
un analogo algoritmo si trovano in Teone Smirneo (sec II d. C.), in qualche autore indiano e arabo, e più tardi in R. Bombelli ...
Leggi Tutto
PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] a Pitagora come autore, o sostenitore, della parallela AL a ognuna delle BD, CE, e si congiunga A con D e F con C. Poiché ognuno degli angoli BAC, BAG è retto due retti; per la stessa ragione BA è per diritto alla AH. E poiché l'angolo DBC è uguale ...
Leggi Tutto
Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] , in Ricerche sulla storia e sul diritto pubblico di Roma, s. II, a p. 587 segg. l'elenco per gli anni 71-589 d. C., e l'indice del Mommsen al II volume dei Chronica Fasti trionfali è meglio pensare ad altro autore, che abbia ripreso il lavoro del ...
Leggi Tutto
GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] , ove questi non osservi le leggi di diritto naturale. La venuta di Cristo ha dato di cattolici, devoti alle supreme autorità della Chiesa, privi di attaccamento concepito da donna, non è solo una specie d'infelicità e di miseria, ma ancora una vera ...
Leggi Tutto
Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] inabitante nell'anima, conferendole il diritto all'eredità divina, cioè alla poi continuatori in Cornelio Jansen (Giansenio; v.), vescovo d'Ypres nel Belgio, e nei fautori del suo postumo da J. Van der Meersch, autore esso pure di un ampio trattato ...
Leggi Tutto
Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] Della forca e della sua sostituz. alla croce nel diritto penale romano, in Nuovo Bull. d'arch. crist., XIII (1907), p. 603 segg , 22-45): il quale presenta Gesù Cristo come Adamo novello autore della vita; e nel Medioevo si credette, non senza aperto ...
Leggi Tutto
MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] per le campagne contro i Tatari intraprese dal re Luigi il Grande d'Ungheria. La storia di queste campagne, per mancanza di fonti, sostituito da un'autorità vicina e presente, quella del Domnè, del voivoda. L'antico diritto orale si mantenne ...
Leggi Tutto
Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] il riconoscimento dell'opera d'arte che il problema può essere risolto e neppure contestando il diritto di intervenire non solo dei concetti di cui la filosofia della crisi, cui l'autore si rifà, ha da tempo dimostrato la non validità, ...
Leggi Tutto
RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] , p. 284); di narrare e ricostruire, riservandosi espressamente il diritto di fare delle ipotesi: e nel racconto, come nel rendere che d'anni, grasso e incapace quasi di muoversi, al colmo della fama e degli onori, godeva dell'autorità immensa che ...
Leggi Tutto
autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...