DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] del Cinquecento fiorentino, per la vastità e la varietà dei suoi interessi, non limitati al solo settore letterario, ma rivolti anche all'economia e al diritto il 12 giugno 1603. Quest'ultima parte dellavorodel D. fu rivista da Cosimo Minerbetti, ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] terre, spingerlo conseguentemente a impiegare un maggior numero di lavoratori, ad aumentare i loro salari e perciò a migliorare la necessità di una riforma del sistema tributario, nonché il dirittodel Regno, e quindi del suo parlamento, al controllo ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] il C. fu nominato presidente del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro, costituito con la legge 5 genn. 1957 n. 33. Egli cercò invano durante il suo mandato (cessò dalla carica, che in seno alla DC gli dava diritto di sedere nel Consiglio ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] un anno prima dalla Carta dellavoro.Negli anni dell'insegnamento milanese, fino al conflitto mondiale, il B. sviluppò un progetto teorico di sistemazione in campi diversi deldiritto positivo del presente e del passato proponendosi di superare l ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] efficaci al rispetto della coscienza (la persona umana ha diritto a non subire coazioni esterne nei suoi rapporti con Dio propria dignità. Frutti inevitabili del sistema attuale sono il pauperismo, l'alienazione dellavoratore davanti alla macchina, ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] sua diuturna inimicizia con F. S. Nitti), mentre con più impegno attendeva. ai primi lavori scientifici, tanto di storia deldiritto quanto di storia antica, interpretando in chiave evoluzionistico-sociologico-spenceriana e la costituzione di Licurgo ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] da un liberismo duttile e sensibile ai problemi del mondo dellavoro, e in politica da un liberalismo ispirato all garantire il rapporto economico". Contro le teorie assolutistiche deldiritto di proprietà, e contro le teorie statalistiche che ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] e per l'attenzione sempre mostrata ai problemi sociali e dellavoro, il G. apparve la persona più indicata a rinsaldare pratica la conclusione della sua carriera politica. Senatore di diritto, si ritirò in disparte iscrivendosi al gruppo misto e ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] deldiritto, soprattutto l'aequitas, dei principî morali e delle norme del comportamento cui deve ispirarsi l'azione del città sin dagli inizi con l'alacrità dellavoro e la moderazione del governo, garantendo la saldezza delle istituzioni politiche ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] alla guerra gli avrebbe fatto perdere il diritto a trasformarsi in classe dirigente.
La sua ripulsa del neutralismo del Partito socialista fu netta ed egli, in specie dalle colonne delLavoro, divenuto polo d'attrazione dell'interventismo genovese ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...