MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] realizzata in modo insuperabile, a congiungere lo studio deldiritto romano con quello della storia, delle antichità e egli poté esplicare le sue singolari attitudini di organizzatore dellavoro scientifico; promosse fra l'altro il Corpus Nummorum ...
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IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] civile, a cura di A. Scialoja e G. Branca, libro V: DelLavoro (articoli 2060-2246), Bologna-Roma 1943; F. Santoro Passarelli, L'impresa nel sistema nel diritto civile, in Riv. dir. comm., 1942, I, p. 376; A. Graziani, L'impresa e l'imprenditore ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] terza il diritto civile e politico, la quarta l'economia politica. È stato discusso dai critici il problema del rapporto sistematico opera si fonda sono quelli della divisione dellavoro, dellavoro come origine del valore, della libertà economica, e ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] del Quadrivio sono lontane. Negli ultimi tempi della Repubblica e sotto l'Impero il Trivio costituiva il ciclo di studî che gli alunni compivano nelle scuole dei grammatici e dei retori. Cicerone, prima di studiare la filosofia e il dirittodellavoro ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] collettivi dellavoro e sulle associazioni, enti o istituti, ivi compresi i partiti, i gruppi e le organizzazioni politiche anche temporanee. Ora che la regolamentazione giutidica dei rapporti di lavoro è sostanzialmente passata dal campo deldiritto ...
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Per danno in senso giuridico s'intende ogni pregiudizio arrecato mediante violazione di un diritto soggettivo, violazione che si può avere sotto una duplice forma: di violazione di un dovere giuridico [...] diritto è congiunto un obbligo d'indennizzo del danno arrecato: p. es. nello stato di necessità, nel dirittodel base al salario medio percepito dall'operaio, per infortunî sul lavoro; un diritto fisso è dato per smarrimento di raccomandate, ecc.
Per ...
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SIMONCELLI, Vincenzo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Sora il 20 luglio 1860, morto a Frascati il 9 settembre 1917. Ebbe maestro nell'università di Napoli Emanuele Gianturco (v.). Professore a Camerino [...] studi trattano temi generali: Il principio dellavoro come elemento di sviluppo di alcuni istituti giuridici, Roma 1888; Le presenti difficoltà della scienza deldiritto civile, Camerino 1890; Il silenzio nel diritto civile, Milano 1897; La teoria e ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] la romanizzazione si esplica nell'edilizia e nei lavori pubblici solo con l'introduzione di nuovi . 430 segg.; E. De Ruggiero, La patria nel diritto pubblico romano, Roma 1921; P. Bonfante, Storia deldiritto romano, 3ª ed., Milano 1923, I, pp. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] questo - e non sembri vana ripetizione - rimane auspicabile un lavoro d'insieme che stabilisca quanto vi fosse di autentico in ciò 1914, passim; L. Rossi, B. da Sassoferrato nel dirittodel suo tempo, Bologna 1917; E. Emerton, Humanism and Tyranny ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] dalla sua intenzione di scrivere una storia deldiritto romano.
Per una scienza deldiritto penale
A questa idea non darà seguito, che, di fatto, dal 1817, stava portando avanti il lavoro riformatore sulla base degli input di Dumont. Rossi dunque è ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...