GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] ipotesi di socialismo avanzate dai rivoluzionari francesi, con l'idea dellavoro assicurato a tutti dallo Stato, erano controproducenti sia dal lato e che quei critici riconoscevano avversa. A buon diritto; ma non che l'avversione debba valere oggi ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] L. un documento del 1437 in cui compaiono un "Christoforus de Landinis" e suo fratello "Ptolomeus" come studenti di diritto a Pavia ( pubblici in volgare, a testimonianza, di nuovo, dellavoro compiuto grazie al L. dalla Municipalità fiorentina per ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] del Cinquecento fiorentino, per la vastità e la varietà dei suoi interessi, non limitati al solo settore letterario, ma rivolti anche all'economia e al diritto il 12 giugno 1603. Quest'ultima parte dellavorodel D. fu rivista da Cosimo Minerbetti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] , novembre 1929) chiarisce l’ordito dellavoro:
uno studio sulle rime del Bembo non mi fu consigliato da la realtà politica e religiosa, le arti, le scienze, il diritto e il costume propongono alla comparazione e interpretazione storica» (Geografia ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] deldiritto, soprattutto l'aequitas, dei principî morali e delle norme del comportamento cui deve ispirarsi l'azione del città sin dagli inizi con l'alacrità dellavoro e la moderazione del governo, garantendo la saldezza delle istituzioni politiche ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] gli studi di diritto alla scuola del famoso giurista catanese Nicola Tudisco, intraprese la composizione del primo libro dell suoi studi plautini, si giustificava ricordando la vastità dellavoro e i molti impedimenti incontrati, come la lunga quanto ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] corso e si avviò così la trattativa per la pubblicazione dellavoro. Alla curiosità dell'editore, fece riscontro la lettera di Maria per i destini femminili, e in particolare per il diritto delle donne all'affermazione intellettuale, e sfociata in un ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] stato dissuaso dal Carducci. Nonostante le gravose incombenze dellavoro d'ufficio - oltre al giornale di amministrazione, doveva studio del latino nelle prime classi del ginnasio, introducendovi invece quello dei diritti e dei doveri del cittadino; ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] dedica diverse opere, da Il trionfo a Tragedie dell'anima, da Il diritto di vivere a La piccola fonte, da I fantasmi a Il piccolo di una parte del pubblico, in un teatro di Roma, alla prima dellavoro.
Ciononostante l'edizione delle Opere del B., in ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] per l'acquisto di un aeroplano, riservandosi il diritto di pubblicare in esclusiva sul proprio giornale il resoconto scrisse un commosso elogio del D. su L'Operaio italiano, pubblicato a Parigi dalla Confederazione generale dellavoro d'Italia. Al ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...