Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] in via elettiva alla pubblica amministrazione. All’opposto, accade ancora spesso che norme di diritto comune, come quelle di diritto privato, commerciale e dellavoro, si applichino in via principale ai privati e non ai soggetti pubblici. Il problema ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] assetto dei rapporti proprietari e di lavoro in seno alla comunità nazionale. Allora non erano ancora del tutto emerse né avevano assunto particolare rilevanza le idee e le istanze in favore di un nuovo diritto, propugnate poi da quella che verrà ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] meglio dellavoro precedente, scrivendo un apparato che per ognuno delle migliaia di passi del Codice, del Digesto, Fieschi, di cui diremo, risolve una delicata questione relativa al dirittodel vescovo di disporre di una prebenda dopo che la S. Sede ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] sia divenuta il credo americano. Ciò anche in conseguenza del fatto che il suo corollario immediato (per cui se ogni individuo ha un diritto naturale alla proprietà esclusiva dei frutti del suo lavoro solo egli stesso può disporne con atto della sua ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] . 336 c.p.c. Da ultimo, nel senso che il diritto dell’Unione osta a che un giudice nazionale sia vincolato da una iudicii, in La nuova giustizia dellavoro, a cura di D. Dalfino, Bari, 2011, 67; Picardi, N., Manuale del processo civile, Milano, 2010, ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] , alla stregua di criteri ermeneutici generali, in ogni fase di interpretazione e applicazione deldiritto.
Infine, con l’abrogazione, nel 1944, della Carta dellavoro e la promulgazione della Costituzione repubblicana, il 1° gennaio 1948, si apre l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] di pura (e sostanzialmente ottusa) interpretazione; il dirittodel codice preso per quello che precisamente è, parafrasato o poco più.
Il dato va valutato con attenzione; per buona parte il metodo di lavorodel giurista di oggi è determinato da linee ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] il quale pubblicò a partire dal 1902 l'Archivio deldiritto pubblico e dell'amministrazione italiana, che costituì un'importante Memorie, III, p. 355), in particolare l'istituzione di una "banca dellavoro" (con r.d. 15 ag. 1913, n. 1140 nacque poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia deldiritto italiano è nata non soltanto [...] o, da Grandi stesso, come «confusionario» (Rondinone 2003, p. 598 nota 28), Lorenzo Mossa: «L’ambizione del regime per il diritto delle obbligazioni e dellavoro, per il codice dell’Economia, fu dunque di dare un ordine nuovo che assestato in Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] in modo coerente, Botero collega alla funzione del governo le tecniche dellavoro e dell'industria, che esaltano la produzione buona pace dei teorici dello ius belli, deldiritto di resistenza o deldiritto di conquista (Bazzoli 2005).
Infine, ancora ...
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diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del lavoratore a periodi di tempo nei quali...