ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] diventa patrono (mawlà) e il patronato comporta dirittidi tutela e di successione e si tramanda agli eredi attivamente e venerdì - ma adibita anche a scuola, a ricovero e ad asilo; in numerose regioni serviva pure da municipio. Fu un ampliamento ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] opera dei marchesi Falletti Barolo, nel loro stesso palazzo, un asilo per l'infanzia; ma l'opera animatrice dell'Aporti valse anche forze il duca ad impadronirsi di Milano e rinunziare quindi anche a quasiasi suo dirittodi conquista o altro che le ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] ; e nel 1685 la città diede asilo ai protestanti francesi emigrati dopo l'abolizione dell'editto di Nantes. Nel 1699, circa un quinto era impegnata a rimanere neutrale, contro il dirittodi occupare e di annettersi la Bosnia-Erzegovina e a condizione ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] ebbe nel marchese Giuseppe Valenti Gonzaga il fondatore del suo primo asilo infantile (1837), in don Enrico Tazzoli e in mons. di Passerino Bonacolsi, con l'esplicito dirittodi scegliere il successore e di associarsi in vita chi volesse. Prima di ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] e dell'abitazione del console di carriera e suddito dello stato di nomina, senza però che i detti locali possano servire diasilo; c) l'esenzione da imposte e tributi sotto condizione di reciprocità; d) il diritto d'adoperare, conformemente agli usi ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] debolezza indeboliva il regime.
Al clero l'immunità fiscale, i benefici statali, il diritto d'asilo, i tribunali e cento altri privilegi creavano una posizione di particolare potenza, garantita da una ricchezza calcolata, nel 1789, a tre miliardi ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] di trovare in Ginevra un asilo sicuro contro le persecuzioni, fecero sì che pai.- ticolarmente dalla Francia affluissero a getto continuo nella citta del Lago Lemano i riformati: dei quali parte vi rimase bensì, ottenendo a poco a poco il dirittodi ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] alla città un importante documento nel quale le concede il dirittodi nominarsi da sé i consoli, le riconosce varî privilegi e Perugia, che divenne il tradizionale asilo dei papi, anche se cercò sempre di mantenere buoni accordi con l'imperatore ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] numerose organizzazioni neonaziste, nel maggio 1993 vennero posti limiti alla concessione del diritto d'asilo e l'anno successivo furono inasprite le pene contro gli atti di violenza razzista.
Nonostanti le evidenti difficoltà, la CDU e il suo leader ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] 'una data sede diplomatica. Fino al sec. XIX tale immunità dava luogo a un vero diritto d'asilo (sebbene non senza contrasti riconosciuto) e nei tempi di sua maggiore estensione arrivava pure ad abbracciare tutto il quartiere della città dove la casa ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...