Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] padre era in relazione d'affari, e poi per studiare diritto canonico, ugualmente redditizio nelle speranze del padre e del pari sua autorità presso i concittadini, che gli affidano onorevoli uffici (ambasciatore nel 1350 presso i signori di Romagna, ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] , 1965). Nel campo degli studi politici, è stato autoredi fondamentali saggi sui classici moderni (Da Hobbes a Marx, vita.
Formatosi con G. Solari, ha insegnato filosofia del diritto nelle universìtà di Camerino (1935), Siena (1938), Padova (1940) e ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] di definire i fondamenti di una nuova società in grado di ristabilire "nel diritto l'uguaglianza naturale fra gli uomini"; si trattava di trovare i fondamenti di grande successo al teatro di corte di Fontainebleau. Anche autore teatrale, scrisse le ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] 1787 fu deputato alla Convenzione dove sostenne, contro il trionfante centralismo della costituzione federale, i diritti degli stati. Autoredi una Autobiography (1ª ed. completa, Filadelfia 1868), notevole come documento storico e umano, F. pubblicò ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] 1850 perdette la cattedra didiritto civile all'univ. di Lipsia. Nel 1852, prof. didiritto romano a Zurigo, raccolse degli interessi politici dell'autore, i personaggi della storia romana nei quali M., liberale, credeva di rivedere gli odiati Junker ...
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Giurista (Bagnolo, Firenze, tra il 1181 e il 1185 - forse Bologna tra il 1259 e il 1263), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori. Il suo nome è legato alla Glossa perpetua a tutto il [...] la sigla dell'autore; di buona parte fu autore egli stesso. L'opera ebbe enorme autorità (già in vita dell'autore) e fu i paesi europei dove il diritto romano penetrò come diritto comune (tanto che la recezione del diritto romano si poté dire una ...
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Uomo politico italiano (Torino 1804 - ivi 1880); magistrato piemontese, svolse opera di vero apostolato per la fondazione di asili per l'infanzia: nel dic. 1847 collaboratore del ministro della Pubblica [...] fu l'autore dell'ordine del giorno del 27 maggio 1861 su Roma capitale. Ministro plenipotenziario a Firenze (1856-60), si adoperò molto per l'annessione della Toscana. Nel 1874 fu nominato senatore e l'anno successivo ebbe la cattedra didiritto ...
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Figlio naturale (Cotignola 1409 - Fossa, Ferrara, 1473) di Muzio Attendolo. Difensore della Marca d'Ancona per il fratello Francesco col titolo di vicemarchese (1433), combatté presso Camerino Niccolò [...] assicurò il possesso mercé una convenzione con i Malatesta e l'investitura papale (1447) come vicario con diritto ereditario. Ma la sua vita continuò a svolgersi su campi di battaglia, al servizio ora del fratello Francesco, ora del papa, ora del re ...
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Il più antico legislatore ateniese, autore del primo codice scritto della città (forse 621 a. C.). Di esso rimanevano in età classica le leggi sui reati di sangue, la costituzione timocratica attribuita [...] della fine del sec. 5º. Per la severità le leggi di D. furono qualificate come "scritte col sangue": nondimeno assai umani codice di D. è soprattutto nell'aver sottratto, fissando per iscritto le norme didiritto consuetudinario, l'interpretazione di ...
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Giurista italiano (San Severino Marche, Macerata, 1882 - Rapallo, Genova, 1967). Insegnò diritto e procedura penale nelle Università di Sassari, Parma, Genova e Torino. Fu tra i più autorevoli sostenitori [...] della teoria bipartita del reato. È autore del Manuale didiritto penale, parte generale e parte speciale (1947) divenuto, per la sua chiarezza espositiva, diffusissimo strumento di studio. ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...