Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] ideali in contraddizione con il proprio nel cercare di definire quel dirittodi necessità che è alla base della vita dei preso in considerazione narra le teorie e le riflessioni diautori precedenti e o contemporanei sulle quali innesta le proprie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] secolo XIX un posto più importante di tanti sistemi addottrinati, nati e morti coi loro autori (Bobbio 1971, p. 83).
una federazione di satrapi militari»), Cattaneo sostiene il dirittodi ogni popolo a conquistarsi spazi di autonomia e di libertà, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autoredi una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] individualità personale, e lo sollevò contro le improvvide e innaturali pretese di un’assorbente autorità», e alla Rivoluzione francese, che «promulgò le nuove tavole dei diritti dell’uomo», conducendo alla «libertà civile e religiosa» e al rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autoredi studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] storiografiche su autori come Pico della Mirandola, Francesco Patrizi, Giordano Bruno, ma molte pagine di critica di aspetti della vuoi in virtù di una autoattribuita qualità vaticinante o profetica, si sono sentiti in dirittodi pronunciare diagnosi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] universale); è anche un difensore del dirittodi sciopero delle organizzazioni operaie, su posizioni non diverse da quelle che aveva assunto John Stuart Mill e che saranno di Luigi Einaudi e di altri autori raccolti intorno alla rivista «La riforma ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] morale.Una svolta determinante avvenne, poco dopo, con la scoperta di un altro Marx, l'autore della Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico. Quando nel 1950 il D. ne pubblicò per le Edizioni Rinascita la traduzione, questa non ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] Torino nel 1918 con dedica a V. E. Orlando, le Riflessioni sull'autorità e la sua crisi (Lanciano 1921) e La nuovademocrazia diretta (Roma 1922); sulla dottrina processuale di G. Chiovenda (1938) e sulla teoria generale del dirittodi F. Carnelutti ( ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] in effetti la manifestazione di un disagio nei confronti di un approccio filosofico che finiva per negare i diritti alla ‘fondazione’, per la fine. È il caso, per es., di Rorty, autore formatosi nella tradizione della f. analitica, ma successivamente ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] di definire i fondamenti di una nuova società in grado di ristabilire "nel diritto l'uguaglianza naturale fra gli uomini"; si trattava di trovare i fondamenti di grande successo al teatro di corte di Fontainebleau. Anche autore teatrale, scrisse le ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] passi avanti: i feudatari si riservavano il diritto esclusivo di battere moneta; l’imperatore s’impegnava a non Brecht, proseguono nella loro opera, non sempre agevolata dall’autorità, poeti già di prestigio, come il lirico della natura P. Huchel o ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...