ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] di ipotizzare che la reazione ufficiale alla politica imperiale fosse inizialmente piuttosto morbida (Gouillard, 1968); esse asseriscono il diritto . Nel fare ciò egli si appoggiava all'autoritàdi Gregorio Magno (Registrum epistolarum, IX, 209; ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] e scientifico-sperimentale piuttosto che nell'ambito del diritto.
Il rapporto con il fratello, segnato da una molteplicità diautori. Il metodo adottato per le attribuzioni delle singole biografie o gruppi di esse ai diversi autori è quello ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] binari dell'agostinianismo rigido. Ma l'attenzione che le autoritàdi Curia mostrarono nei suoi confronti testimonia bene la nuova fase Clemente Biagi, lettore didiritto canonico a Propaganda Fide, e Germano Beduschi, lettore di filosofia e teologia ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] allievi di Francesco Robortello (più tardi accusatore al processo per eresia di Celio Secondo Curione). Nel 1540 iniziò lo studio del diritto, , se dobbiamo prestar fede alle parole di chi scrive, l'autore sarebbe non il gesuita mantovano, bensì una ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] stessi Stati della casa d'Albret e da ogni diritto dinastico sulla corona di Francia; e infine si spingeva sino a offendere pesantemente autorità politiche inglesi. Il C. ripiegò così sulla meno impegnativa soluzione di investire della autoritàdi ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] e a un cavaliere, vale a dire politica, diritto e religione. Così fin dall'inizio si oppose coscientemente a opinioni comuni e autorità consolidate, e nella terza parte, ove pure cercò di porre la religione cattolica sotto i sensi della ragione ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] 1535 (Bembo, 1987-93, III, p. 623).
Per studiare diritto, all'età di quindici anni il G. si trasferì a Bologna, dove conobbe data del 1549, dallo stesso G. a Ludovico Castelvetro, autore delle Giunte alle Prose della volgar lingua.
Gli anni Quaranta ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] quelle del domenicano Domenico Cavalca, autore delle ultime tre. Questo dello scambio della paternità di alcune opere tra il F. ma nega il diritto alla proprietà privata, poiché l'unico padrone di tutte le cose è Dio.
Ma al di là di questi due aspetti ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] di farsi partecipe della vita pubblica della stessa Perugiie di dare prova della sua nota preparazione in diritto Assisi, il 26 maggio, fu discussa dalle autorità municipali l'istituzione di un Monte di pietà, attivamente propagandata dal C. e da un ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] sembra la notizia che il C. abbia frequentato a Perugia la facoltà didiritto canonico e civile e qui abbia appreso il greco. Il Gottlob (p lacune e incongruenze (che forse risalgono all'autore), sospettando che la divisione in diciassette libri non ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...