CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] della rete creditizia cattolica, con la chiusura di 74 istituti dicredito e oltre 1000 sportelli, vedi pp. dirittodi sedere nel Consiglio nazionale, nel 1970) di dare a questo organismo - le cui attribuzioni erano di tipo consultivo, di studio e di ...
Leggi Tutto
ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] di giurisprudenza dell’Università di Padova, dove seguì, tra gli altri, il corso di filosofia del dirittodi Norberto Bobbio e il corso di economia politica di Istituzioni creditizie e allocazioni delle risorse, in Credito popolare, 1982, n. 5-6, ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] . 37). Ciò è indubbiamente vero; tuttavia una certa attenzione credo meriti a tale proposito l'opinione espressa da Gaudenzi: "Per legge, che proibiva l'esercizio dei dirittidi rappresaglia nei confronti di tutti gli studenti forestieri in qualsiasi ...
Leggi Tutto
CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] utili e col dirittodi partecipare alle riunioni del consiglio di amministrazione con di questo programma stava nella fiducia di poter supplire alla carenza di capitale circolante con la istituzione di un "buono agricolo locale", titolo dicredito ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] suo coadiutore con dirittodi successione, ma l'abate di S. Zeno, Bartolomeo della Scala. Non sappiamo le ragioni di tale scelta, dove, dopo tanto tempo, cominciavano a trovare credito le lamentele di Ugolino Rossi, che non aveva ancora ottenuto da ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] ancora voga e perfino credito, come il Saggio di studietimologici comparati sopra alcune voci del dialetto di Alatri (in Gli può essere fonte di nuove interpretazioni del diritto, di nuove costruzioni e, - perché no - di nuovi istituti giuridici" ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] lui un visibile desiderio di controllo politico). Il 7 sett. 1610 il C. e Leonora acquisirono il dirittodi vendere uffici reali, la maggiorparte le richieste del C. di riscuotere unvecchio creditodi 2.000 scudi da Camillo Corsini.Ciononostante ...
Leggi Tutto
CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] sintomi di ripresa erano appena avvertibili, il C. acquistò gli immobili e il diritto d'uso di un canale per l'impianto di una crollo della Banca italo-germanica e di una ventina di altri istituti dicredito, investiva tutta l'economia italiana, ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] origini delle istituzioni capitalistiche in Italia: il sindacato governativo sulle società commerciali e gli istituti dicredito (1866-1869), in Riv. trimestrale didiritto pubblico, 1972, n. 3, pp. 1514-31. Sul D. e l'ambiente filosofico napoletano ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] carteggio ci informa di una serie interessante di operazioni dicredito a favore del G. sulle piazze di Genova e di Milano) derivarono relazioni Fulgosio e destinati a sostituirsi, come fonte didiritto per lo Stato mantovano, ai trecenteschi statuti ...
Leggi Tutto
diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...