FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] , amico personale di A. Baccarini e in buone relazioni con F. Crispi, dopo una breve esperienza al Diritto, nel 1884 fra coloro che avevano ricevuto finanziamenti da quell'istituto dicredito, senza però riportare gran danno alla sua reputazione.
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] cui reclamò la soppressione, trascurando invece la secolarizzazione di gran parte delle proprietà monastiche e l'estensione del dirittodi regalia a tutto il Regno, previste da un editto del febbraio 1673, che di lì a qualche anno sarebbe stato causa ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] fu fatto anche segretario del Consiglio di Stato con dirittodi voto.
Divenne allora potentissimo, sfruttando di Ferdinando, che aveva dovuto accettare condizioni ritenute umilianti, fecero declinare il suo credito. Il re non gli permise più di ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] ’impegno di Pigliacelli nella difesa del diritto regio contro gli abusi baronali ed ecclesiastici. Nella difesa della comunità di Acquaviva, rubando denaro, polizze, fedi dicredito e altri oggetti di valore, nonché di aver fatto irruzione nell’eremo ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] di risparmio delle province lombarde. La presenza del D. come quella di altri esponenti cattolici ai vertici di vari istituti dicredito, consentiva a loro di .
Nel 1897 egli pubblicò a Milano Diritto al lavoro, diritto al riposo.
Nel 1909, allorché l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] disaccordo tra loro e ritenuti dal papa non degni di alcun credito (Biblioteca apost. Vaticana, Ottob. lat., 3281, papa scomunicò i funzionari napoletani che garantivano quel contestato diritto, poi fu convinto a ritirare il clamoroso provvedimento e ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e la forza unica base del diritto pubblico, il professore padovano non faceva credito. Industrie, banche e società. 1839-1889, p. 176, fasc. 56, p. 207, fase. 164; Archivio di Stato di Firenze, Arch. Ricasoli, cass. 74, n. 80; Arch. di Stato di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] perfezionarla a Padova con studi didiritto civile e canonico e di teologia. Portatosi a Roma e del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa assieme a F. Lampertico, Il credito), Palermo 1970, pp. 57-58; P. O. Kristeller ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] che Pipino finisse per dar credito ai Greci in materia di ortodossia e di affari romani, non sollevò ulteriori Toscana, dov'era diffuso dagli inizi del secolo. Vi figurava nel diritto una stella a sei punte circondata dal nome della città dov'era ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di Tommaso Tosco e del continuatore di Guglielmo di Tiro, che fosse figlio di una tedesca e chi preferisce invece dar credito che l'Impero rivendicava didiritto e che era stata occupata da Innocenzo III durante la minorità di Federico II. Molte ...
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diritto di emissione
loc. s.le m. Meccanismo di compensazione previsto nel trattato di Kyoto per la salvaguardia dell’ambiente, che permette ai Paesi che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...