ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di affermazione preventiva dei propri diritti e di dissuasione nei confronti di Firenze, il Comune di agivano in nome proprio e del padre, la proprietàdi terre e centri abitati "in Valle Ruptarum" per il valore di 36.000 fiorini.
Il 27 apr. 1347, ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] di riarmo - ed era sufficientemente forte da sopportare gli impegni futuri.
Pur conservando fondamentalmente intatta la proprietà il divieto di sciopero e di serrata, l'introduzione di norme tariffarie statali, l'adozione di un diritto del lavoro ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Vienna (febbraio-marzo 1448) con cui Roma conservava il diritto alla provvista beneficiale mentre perdeva il diritto alla nomina di loro proprietà, la loro uccisione o riduzione in schiavitù, vietandone la sepoltura cristiana. Per tentare di sanare ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] altrettante divinità, così le diverse proprietà del sole diedero origine a nomi di dei13.
Si discute tra gli un agon Solis quadriennale. Nel suo tentativo di stabilire una monarchia assoluta didiritto divino, Aureliano ha visto nel culto del Sol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] proprietà simboliche e morali di animali, piante e pietre, dal momento che il loro scopo primario era quello di comprendere i testi sacri e di et medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] rispetto all’Armenia; il re di Armenia era nuovamente tale per volontà divina e a buon diritto il kat῾ołikos Nersēs poteva di terreni alla Chiesa70, e alcune di queste proprietà furono devolute a fini caritativi71, soprattutto sotto il patriarcato di ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] sono di Dio, sua proprietà. Ma una di esse si sente in dovere di intervenire negli affari interni dell’altra e si rammarica di sia una condizione sociale, sia una posizione ecclesiale, con diritti e doveri. Forse risale al III secolo, in alcune ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] si intende la volontà dei cristiani di darsi leggi proprie; la voluntas può creare diritto positivo e giustizia, dato che non preveda la restituzione delle proprietà comunitarie sequestrate99. Si tratta in questo caso di un argumentum e silentio, ma ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Lorenzo, dove da secoli erano concentrate molte proprietà religiose, cambia radicalmente fisionomia e composizione sociale svolta perché sancisce il diritto del comune di Roma a fondi statali per poter assolvere ai compiti di capitale nazionale. Ma ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] agrari, tra industriali illuminati e sindacati cristiani, tra proprietà agraria e ceti borghesi urbani55.
Anche il padre quadro più ampio delle libertà civili e dei diritti politici.
L’ottenimento di alcune garanzie da parte liberale era costata alla ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...