BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] qui al suo limite più resistente. Istituita la giunta superiore di legislazione e definita in questa patria,425; Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i dirittidi signoraggio in Sardegna e particolarmente sopra il divieto delle chiusure ( ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] un centinaio di persone, ma i Quraish gli opposero una resistenza fiera e sprezzante. L'impegno di Maometto nel mondo all'833) pretese che tutti i dottori di teologia riconoscessero il suo dirittodi legiferare in materia religiosa, e in particolare ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di cui godeva il suo vassallo, vale a dire il dirittodidi Firenze e Milano, ma non trovò altre potenze pronte a soccorrerlo, e nonostante l'arrivo, sia pure tardivo, delle galee papali e delle truppe ungheresi, il carico maggiore della resistenza ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] mutualità, camere di lavoro, leghe diresistenza o di previdenza", gli interessi organizzati provocano e aggravano una "specie di crisi dello Stato moderno" (cfr. S. Romano, Lo Stato moderno e la sua crisi, in "Rivista didiritto pubblico", 1910, II ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] difendere la libertà religiosa del singolo individuo, non ha il dirittodi imporre la verità in cui crede, non ne ha la a modificare l’ordine del 14, e a permettere di prolungare la resistenza, cioè di «aprire le trattative per la resa appena aperta ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] dirittidi C. sulla Sicilia. Era anche difficile far valere i dirittidi C. sul ducato di Svevia e quando Manfredi, spargendo la voce della morte di C., il 10 ag. 1258, si fece incoronare re di Sicilia, dei dirittidi , L'estrema resistenza, sveva, in ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e della serrata, si raggiunse lo scopo di "incorporare gli organismi diresistenza economica (i sindacati e le cooperative) questione, nel Bilancio degli studi scritto nel gennaio 1931 su Il diritto del lavoro (anche in Esperienza..., II, p. 602, e ...
Leggi Tutto
Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] potenze europee sarebbero state chiamate a reprimere i tentativi diresistenza; e una volta sul posto avrebbero avuto interesse in base al quale era riconosciuto alla Francia un dirittodi prelazione nell'acquisto del Congo nel caso, molto probabile ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] -francesi, che davano al governo fascista il dirittodi tutela degli Italiani in Tunisia. Erano temi molto a Bologna), Roma 1980, e in Istituto per la storia della Resistenza in prov. di Alessandria, Quaderni, IV (1981), n. 8, che riporta le ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] non fece resistenza e si rifugiò nei suoi feudi in Abruzzo, dove poco dopo fu arrestato ad opera del viceré per sospetto di tradimento.
Il C. cominciò quindi ad amministrare i feudi, che gli appartenevano di fatto se non didiritto, continuando però ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...