In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] è fatto loro divieto di portar denaro e una doppia tunica: hanno diritto all'ospitalità e al vitto gratuito: concedano a chi li accoglie come re, venerato come Dio. Tutta la vita ecclesiastica si accentra in lui: i presbiteri hanno una funzione ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] medievali cèche e cèco-latine di carattere ecclesiastico, agli sforzi della Controriforma (specialmente dei gesuiti città regia non era compresa nel quadro di Praga, ottenne gli stessi diritti che la Città vecchia, la Città nuova e la Città minore, ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] nell'Istria, fra il sec. XI e il XII, signorie ecclesiastiche e laiche, quali quelle del patriarca d'Aquileia, che dall' costa da Capodistria e Rovigno. Anche la questione giuridica dei diritti del patriarca sulle terre datesi a Venezia o da essa ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] . Sotto i Carolingi - che adibirono nella cancelleria l'elemento ecclesiastico (che poi vi domina da solo sino al periodo degli ma subito dopo, anche per effetto del risorto studio del diritto romano, appaiono i primi esempî di documenti di un nuovo ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] di privilegi giuridici, riscuoteva dai proprî vassalli tributi e diritti, esigeva lavori e corvées. Sue erano le cariche pubbliche, suoi gli uffici militari, suoi i lauti benefici ecclesiastici, sua un'enorme porzione del suolo francese (clero e ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] S. Maria, spariti da tempo gli altri istituti ecclesiastici, Aquileia fu ridotta a parrocchia rurale, e l' propria immagine, che egli fa coniare in Aquileia; ha poi il diritto di raccogliere la pegola che si cava dalle conifere dei monti della ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] altronde, i calvinisti, i più decisi nella difesa dei loro diritti: poiché mentre l'opposizione di Guglielmo d'Orange al Granvelle osservazione fatta di frequente che la forma del governo ecclesiastico suggerì quella del governo civile; si aggiunga l' ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] castello e Varsavia divenne una città posta sotto la giurisdizione del diritto tedesco. Nel sec. XIV lo sviluppo di Varsavia, situata rappresentati con perfette composizioni polifoniche di carattere ecclesiastico. A questa prima serie di musicisti ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] colpiti da condanna, si fossero rifugiati in ecclesiam. Solo la consacrazione vescovile conferisce il diritto di asilo al luogo di culto. L'asilo ecclesiastico non è un appello alla giustizia divina, poiché anche il reo convinto trova protezione, né ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] q. II). Il primo ad adoperare la parola in stretto senso ecclesiastico pare sia stato in Oriente S. Gregorio Nisseno, nella seconda Medioevo ebbe in teologia la stessa autorità che nel diritto gli scritti dei grandi giureconsulti antichi; fu il primo ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...