È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] . La riforma del diritto civile, iniziata da Maria Teresa, dà luogo nel 1788 alla pubblicazione di un codice civile generale. Maria Teresa, sebbene sinceramente fervida cattolica, combatté tuttavia l'incremento dei beni ecclesiastici, l'aumento dei ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] o alle funzioni delle chiese gesuitiche; da parte dei giuristi sostenitori dei diritti dello stato, che scorgono nei gesuiti i difensori di tutte le immunità ecclesiastiche. Ma queste avversioni non riescono a prevalere: la compagnia ha per sé ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] ma invano - d'impadronirsi della giurisdizione sull'università, togliendola al cancelliere: Martino V riconobbe a questo il diritto di giurisdizione ecclesiastica indipendente dai vescovi. Enrico V aveva fondato la scuola di Eton e il King's College ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] , il secondo per le aspre contestazioni con i vescovi di Nantes, di Rennes, di Saint-Malo per la giurisdizione ecclesiastica e il diritto di asilo.
Morto Arturo III (v.), successe al ducato la casa di Étampes, la quale veniva ad ereditare, per ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] coi ricchi del Medioevo (sempre principi laici o ecclesiastici o grandi proprietarî fondiarî) era un patrimonio derivato: promosso dal Turgot nel 1776, nel preambolo del quale il diritto di lavorare è proclamato proprietà d'ogni uomo e proprietà la ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] segno di giurisdizione e precede il prelato, che ne ha il diritto, solo nel territorio su cui egli esercita la sua giurisdizione. Dal la Passion, trad. francese, Parigi 1895; Kellner, L'anno ecclesiastico, trad. it., Roma 1914; F. Cabrol, Les églises ...
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LOSANNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Francesco TOMMASINI
Giulio CAPODAGLIO
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata in una posizione pittoresca [...] sec. VI sede di un vescovo che cominciò a esercitarvi diritti feudali riconosciuti nell'896 da re Rodolfo di Borgogna.
Attorno a del vescovato e un catalogo della biblioteca di un ecclesiastico studioso di filosofia scolastica. Mentre pochi sono gli ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] essere occupata a demolire l'altra". Messo nel collegio ecclesiastico della città natale, e destinato al sacerdozio, passò nel p. 284); di narrare e ricostruire, riservandosi espressamente il diritto di fare delle ipotesi: e nel racconto, come nel ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] . Più incerto era l'atteggiamento nel campo ecclesiastico-religioso. Il rispetto dei patti del Laterano 11 ottobre 1947, n. 1076). Più particolarmente l'eleggibilità e il diritto di voto sono stati esclusi per un quinquennio, rispettivamente con la ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] , un vero e proprio stato teocratico, che assunse tutti i compiti dell'autorità ecclesiastica non esplicitamente ma attraverso una tacita trasmissione del diritto di amministrare la Chiesa compiuta dalla Chiesa stessa in favore del governo; questo a ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...