Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] si fa così giuramento di adempiere una data prestazione o di astenersi dal turbare il godimento del diritto ceduto; a questa si chiede (come nel gairethinx longobardo, cfr. Cortese 1995) di saldare il vincolo che si crea tra due soggetti con un gesto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] priva di respiro culturale. Fu Domenico Aulisio, insegnante di diritto civile, «profondo in tutte le scienze» e soprattutto e creato l’esarcato, ma subendo la successiva invasione longobarda, che il papato aveva cercato di convertire dall’arianesimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] operato. A Pavia, in una scuola in cui si studiano con buone tecniche ermeneutiche le norme longobardo-franche per formare i giudici, il diritto romano viene usato come legge generale per colmare le lacune degli incompleti testi barbarici.
L’ausilio ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di ricettazione di cui all’art. 648 c.p., con particolare riferimento ai rapporti col singolo delitto-presupposto, al significato delle diverse [...] patrimonio, in Cass. pen., 2008, 491 ss.; Fiandaca, G.-Musco, E., Diritto penale. Parte speciale. Vol. II, t. II, I Delitti contro il patrimonio, Bologna, V ed., 2008, 233 ss.; Longobardo, C., Ricettazione, in I reati contro il patrimonio, a cura di ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] occupava l'area dell'antico Regno longobardo, estendendosi dalle regioni settentrionali dell'attuale 123).
C. Danusso, Federico II e i Libri feudorum, in Studi di storia del diritto, I, Milano 1996, pp. 47-78.
A. Wolf, La prima ondata di codificazioni ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] , riguardanti il linguaggio e il metodo didattico del giurista, ciò che dice dello Studio bolognese, quanto conosceva dei dirittilongobardo, feudale, statutario e canonico, la sua attenzione per la vita pubblica e privata del tempo, la menzione ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
Prima che inizi l’esame incrociato il giudice avverte il testimone dell’obbligo di dire la verità e lo informa della conseguente responsabilità penale. Quindi, il testimone legge [...] penale, Padova, 2000, 62; Tonini, P.-Conti, C., Il diritto delle prove penali, II ed., Milano, 2014, 217). Anzi, è testimonianza, in Enc. giur. Treccani, Roma 1989, 1 ss.; Longobardo, C., Le false dichiarazioni al difensore, in Il nuovo ruolo del ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] a Messina, Messina 1942; R. Trifone, I notai nell'antico diritto napoletano, in Studi in onore di Riccardo Filangieri, I, Napoli Galante, Il notaio e il documento notarile a Salerno in epoca longobarda, ibid., pp. 71 ss.; M. Caravale, La legislazione ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] e romana) considerate "comuni" dalla costituzione Puritatem, per concludere che nel Regno il diritto romano prevale sul longobardo e che la vigenza (locale) di quest'ultimo deve essere provata. Lo Speculum recepisce questa posizione (pars III ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] possit mutari", della tesi sostenuta dal longobardista (indicato dal giurista beneventano come " Benevento, Roma 1764, pt. II, pp. 49 ss.; F.C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, a cura di E. Bollati, I-III, Torino 1854-18572: I, ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...