GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] spiritualmente elevato e di docenti di valore per la filosofia, per la teologia positiva, per il dirittonaturale e civile e, soprattutto, per il diritto canonico, dove ebbe a maestri due tra i migliori canonisti italiani del momento, F. De Angelis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] , concessioni di grazia, e così via; si tratta di interventi tempestivi e imprevedibili che eccedono la legge e il dirittonaturale, posti in essere dal principe per motivi di necessità conservativa.
Per un altro versante, l’azione discrezionale del ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] e viene rispecchiato, ad es., in misura accentuata nel Gundgesetz della Germania (Cfr., ad es., Morelli, G., Il dirittonaturale nelle costituzioni moderne, Milano, 1974).
Queste ragioni di valore possono essere anche inerenti a quei principi dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] pp. 9-24; in ordine al debito storico che l’economia ha nei confronti del diritto e sull’incidenza che il moderno dirittonaturale ha avuto nella sua strutturazione scientifica, cfr. J.A. Schumpeter, Vergangenheit und Zukunft der Sozialwissenschaften ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] internazionale generale sarebbe piuttosto, secondo gli studi poc’anzi richiamati, un diritto «spontaneo» (o un «dirittonaturale vigente»): la giuridicità delle sue norme deriverebbe dal fatto che si tratta di modelli comportamentali diffusamente ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] e delle classi dirigenti fu per lui il problema proprio della cultura liberale. Sempre fermo fu il suo ripudio del dirittonaturale, che avrebbe dato assolutezza categoriale alla giustizia e all’eguaglianza, in nome di una visione della libertà come ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fonti, ispirata a modelli maurini, sia per la più moderna storia dell'Impero, considerata insieme al dirittonaturale e al diritto pubblico scuola di formazione del funzionario statale, quale era rappresentata a Innsbruck dal giurista Paul Joseph ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] . Romagnosi attribuiva infatti al Code, e alla legislazione positiva di Napoleone, una piena conformità al dirittonaturale, e nutriva inoltre la convinzione che l’egemonia napoleonica rappresentasse «uno strumento immediato, e forse provvidenziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , 1869; Id., Trattato delle leggi, dei loro conflitti di luogo e di tempo, 1° vol., 1871, pp. 426-27), ai precetti di dirittonaturale (F.S. Bianchi, Corso di codice civile, 1864-65, f. 12; Id., Corso elementare di codice civile, 1° vol., 1869, p. 11 ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] Per Gentile lo Stato promuove dunque lo sviluppo della libertà considerandola come ideale morale da attuare, non come dirittonaturale da garantire.
Questa concezione politica (che a Gentile ricorda la lezione di Giuseppe Mazzini) è l’antitesi delle ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...