DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] nel 1940-42.
Dopo iniziali interessi per la filosofia del diritto documentati da alcune recensioni (1922-23), il D. aveva non esclusiva, né preclusiva di altri sviluppi: i quali naturalmente influirono poi su chi, fra costoro, ebbe ancora modo ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] è suddivisibile in un filone di medicina e di scienza naturale e in un altro più strettamente scientifico-matematico. Il primo maturo per generare una significativa produzione originale. Per il diritto, in particolare, l'impegno anche solo per il ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] a una interpretazione simbolica di fatti e personaggi.
In appendice al Corso di scienza del diritto, il B. svolse il suo Schema del naturalismo matematico, in cui cercò di completare il suo sistema filosofico dando una spiegazione matematica di ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] un modello interpretativo dello scambio. È naturale che anche questa esperienza culturale stesse a là del pragmatismo teorico del Calderoni.
Esordiente filosofo sui temi del diritto, il C. ha lasciato importanti contributi di filosofia morale, ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] alcune moderne teoriche intorno alla guerra, Mendrisio 1841; Della interpretazione nel diritto civile romano e moderno trattato dall'avv. P. B., Napoli 1848; Su la successione de' figli naturali alla madre secondo le leggi del Regno delle Due Sicilie ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] uomo ha il dovere di conformarsi nelle sue azioni all'ordine, naturale e divino, immanente al mondo. È questo un dovere che esempio, i doveri giuridici sono determinati dalle regole del diritto (le leggi dello Stato), investono l'ambito esterno del ...
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Schmitt, Carl
Filosofo e giurista tedesco (Plettenberg 1888-ivi 1985). Professore a Monaco e poi a Berlino presso la Scuola superiore di amministrazione, durante il nazismo fu nominato consigliere di [...] Stato prussiano e professore di diritto pubblico a Berlino. Attaccato dalle SS sulla loro rivista (Das Schwarze Korps), teologia. In entrambi i casi, infatti, il corso apparentemente naturale delle cose si rivela dipendente in ogni momento da un ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] principio che l'uomo deve radicarsi nel mondo storico e naturale e organizzare la sua vita in questi limiti secondo conto gli esecutori della legge di natura e rassegnano questo diritto nelle mani della comunità, essendo per altro inteso che una ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] stessi. Mentre per Platone e Aristotele esisteva una gerarchia 'naturale' (fondata sull'intelligenza e sul sapere) tra chi e comunisti dall'altro, divisi dal tema dei diritti civili, dei diritti politici e della libertà economica: dal punto di ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e scientifico, le arti e l’architettura, la politica e il diritto, la vita religiosa, mentre il mito dell’antico si estende in Michelangelo. Il giovane Ariosto legge Ficino. Perfino il naturalismo tutto terreno di P. Pomponazzi, con la sua polemica ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...