Guido Corso
Abstract
Viene descritta sommariamente l’attività amministrativa in quanto sottoposta a regime di dirittopubblico e governata da regole, in origine di formazione giurisprudenziale e [...] tecnico comunale o della giunta regionale o del governo nazionale. Negli esempi fatti vi è un soggetto (pubblico) che compie un atto in che sta a monte della stipula è retta dal dirittopubblico, a partire dal provvedimento che enuncia la volontà ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per sé è un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] viene modificata una legge cornice in caso di legislazione regionale concorrente, le Province di Trento o di Bolzano hanno ., Abrogazione, in Cassese, S., a cura di, Dizionario di dirittopubblico, vol. I, Milano, 2006; Rescigno, G.U., Reviviscenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] i più importanti strumenti pattizi di tutela dei diritti umani (sia universali sia regionali europei), e che l’adozione di alcuni di diritto internazionale: soprattutto dal dirittopubblico comparato e dal diritto commerciale, ma anche dal diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] , inoltre, gli oggetti dello studio del diritto amministrativo: l’economia pubblica e la programmazione economica, la finanza pubblica, i servizi pubblici, la questione meridionale, la questione regionale, l’organizzazione e i modelli organizzativi ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Vengono illustrate le relazioni “interorganiche” e le relazioni “intersoggettive”, le quali, nel loro insieme, restituiscono il senso dell’ unità del sistema organizzativo [...] ”, però, ci si riferisce ai rapporti di dirittopubblico che intercorrono fra gli enti. Ebbene, la classificazione città e autonomie locali e la Conferenza unificata; e, a livello regionale, il Consiglio delle autonomie locali (art. 123, co. 4, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] l’obiettivo di mutarne la natura.
Comunque, lo Stato regionale aveva sviluppato di buon’ora anche in Italia una vocazione complementare rispetto a esso; e l’idea di un diritto ‘pubblico’, come strumento a base convenzionale, formato da norme non ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] diversi orientamenti generali circa il ruolo del dirittopubblico nelle tematiche lato sensu ambientali: una prima , al fine di razionalizzare i trasferimenti e le deleghe regionali, di raggruppare le funzioni amministrative in “settori organici”. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] di scala, da regionale a nazionale, apre prospettive in parte inedite e si comincia a codificare un’idea di pubblico.
Massimo D’Azeglio scienza deputata a sistemare e custodire le strutture di dirittopubblico che legano lo Stato alla società) è il ...
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Ernesto-Marco Bagarotto
Abstract
Vengono esaminate le varie forme di interpello presenti nel nostro ordinamento. Oltre al c.d. interpello ordinario (il cui iter viene seguito anche in materia di CFC, [...] la normativa e il contenzioso, per il tramite della Direzione regionale per le entrate competente per territorio e, dall’altro lato . trib.), in Cassese S. (diretto da), Dizionario di dirittopubblico, I, Milano, 2006, 91).
Sotto il profilo oggettivo, ...
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Valeria Nucera
Abstract
Viene illustrata l’istituzione delle Agenzie fiscali nel quadro della riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria di cui al d.lgs. n. 300/1999, approfondendone la natura [...] . In posizione decentrata, venivano istituite le Direzioni regionali delle entrate (afferenti al Dipartimento delle entrate) , le Agenzie fiscali sono soggetti con personalità giuridica di dirittopubblico (art. 61, co. 1), formalmente distinti dal ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...