Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , civile ed economica. La vita pubblica assunse un nuovo tenore; lo Studio abrogava la Prammatica sanzione del 1438, in cambio del diritto di nomina dei vescovi e dei priori.
Congresso di , che la pianificazione regionale tende a incrementare e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] islamica crebbe, sia a livello regionale (i paesi arabi del Golfo), Gruppo 5+1 (vale a dire i Paesi che hanno diritto di veto all'Onu - Stati Uniti, Russia, Francia, Riḍā Shāh (1924-41). Nel 1921 fu pubblicata Yakī būd yakī nabūd («C’era una volta ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] il quale, dopo i Vespri Siciliani (1282), N. divenne anche, di diritto, capitale del Regno, raggiungendo, verso il 1340, i 60.000 abitanti, da massicce risorse pubbliche e di gestione dell'economia e del territorio regionale, il cui obiettivo ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] già assessore alle Belle arti e alla Pubblica istruzione con La Pira, che ormai di stampati; dal 1870 gode del diritto di ricevere un esemplare di tutta 731 euro, valore decisamente superiore a quello regionale (18.604 euro), del centro Italia ( ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] essa è parte di un più vasto complesso regionale siriaco-palestinese; per altro verso è un insieme in Israele, è dunque costituita dal pubblico impiego, che contribuisce al PIL militare che li escludeva dai diritti civili e politici. Tale situazione ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] rimase comunque condizionata dalla situazione regionale.
Pesanti conseguenze per la G riconoscimento da parte di Amman dei diritti palestinesi su Gerusalemme Est.
Sul piano successivo l'aumento del debito pubblico ha costretto il nuovo esecutivo ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Rights Amendment, che avrebbe inserito nella Costituzione il diritto all'eguaglianza sessuale e che era ritenuto espressione di tecnico delle discussioni pubbliche sulle iniziative di trasformazione: i teams R/UDAT (Regional Urban Design Assistance ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] depositata nelle banche per finanziare progetti di utilità pubblica, com'è già avvenuto a S di Recife predisposto un piano sia nazionale che regionale per potenziare le colture e Neves. La strenua difesa dei diritti del nuovo presidente fu assunta da ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] di esigere dai segretari regionali specifiche competenze tecniche e di polemica sollevando la questione dei diritti umani: da quel momento la di maggior rilievo in questi anni è la pubblicazione del romanzo breve Odin den'Ivana Denisoviča (1962 ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] la quota di reddito assorbita dal settore pubblico (circa il 60%) lascia poco i cattolici, rivendicanti i propri diritti civili, e i protestanti, forti monetaria e lo sviluppo della cooperazione regionale. Per combattere l'inflazione dilagante viene ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...